Da Bruxelles ancora un’indagine contro l’Italia. Secondo quanto si legge oggi nella Gazzetta ufficiale dell’Unione europea, la Commissione Ue avvierà una procedura ufficiale d’infrazione contro il nostro Paese, reo di aver concesso una proroga ai produttori in ritardo con il pagamento delle “quote latte”, che hanno beneficiato di altri sei mesi (al 20 giugno 2011) per mettersi in regola con le rate delle multe.
La misura è considerata dall’Europa alla stregua di un aiuto di Stato, il che è incompatibile con le norme in materia previste dai trattati europei. L’Italia ha ora un mese di tempo per chiarire la vicenda con la Commissione ed evitare che la procedura d’infrazione prosegua il proprio iter fino alla sanzione. Il provvedimento del governo italiano era stato inserito nel decreto milleproroghe dell’anno scorso, votato con tanto di fiducia al termine di una seduta tormentata dalle polemiche.
