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ChatGPT Atlas: il nuovo browser IA di OpenAI sfida Chrome e rivoluziona la navigazione web

OpenAI lancia ChatGPT Atlas, il browser intelligente che integra l’IA direttamente nella navigazione. Disponibile da oggi su macOS, Atlas trasforma il web in una conversazione e punta a sfidare Google Chrome sul terreno dell’intelligenza artificiale

ChatGPT Atlas: il nuovo browser IA di OpenAI sfida Chrome e rivoluziona la navigazione web

Dopo mesi di indiscrezioni e qualche rinvio, è finalmente arrivato. ChatGPT Atlas è il nuovo browser intelligente firmato OpenAI: unisce la navigazione tradizionale alla potenza dell’intelligenza artificiale, trasformando il modo stesso di esplorare il web.

L’annuncio, trasmesso in diretta streaming il 21 ottobre dal ceo Sam Altman, ha il sapore di una rivoluzione. “È il modo in cui speriamo le persone useranno Internet in futuro”, ha dichiarato il fondatore di OpenAI, presentando un progetto che punta a riscrivere le regole della rete.

Atlas debutta oggi a livello globale, ma per ora solo su macOS. È compatibile con i Mac dotati di chip Apple Silicon e con macOS 12 o versioni successive. Le versioni per Windows, iOS e Android arriveranno nei prossimi mesi. Il browser è disponibile gratuitamente per gli utenti Free, Plus, Pro e Go, mentre una versione beta è riservata agli account Business, Enterprise ed Edu.

Cos’è ChatGPT Atlas: un browser costruito attorno all’IA

A differenza di Chrome o Safari, Atlas non si limita a ospitare l’intelligenza artificiale ma è l’intelligenza artificiale. Il modello di ChatGPT è integrato direttamente nell’interfaccia del browser, trasformando la ricerca e la navigazione in una conversazione continua. E non si tratta solo di chiedere informazioni. Atlas può agire. Compila moduli, prenota voli, scrive testi, organizza documenti e persino chiude schede o riapre pagine visitate giorni prima, tutto attraverso comandi in linguaggio naturale.

Il cuore operativo è la modalità agente, un sistema che consente a ChatGPT di eseguire azioni reali nel browser, interagendo con le pagine web in autonomia. In questa fase, l’agente è disponibile in preview per gli utenti Plus, Pro e Business.

Atlas introduce un’esperienza di navigazione completamente nuova. La pagina iniziale permette di digitare un Url o di scrivere semplicemente una domanda: il browser mostra risultati tradizionali (link, immagini, video, notizie) e risposte conversazionali generate in tempo reale da ChatGPT.

La vera innovazione è però nel contesto. Atlas capisce cosa l’utente sta facendo, ricorda le sue attività precedenti e suggerisce azioni coerenti. Si può chiedere “riapri la pagina dove ho visto quelle scarpe ieri” o “pulisci le mie schede aperte”, e il browser agisce di conseguenza.

La memoria integrata consente a ChatGPT di tenere traccia delle preferenze e delle ricerche, creando una continuità d’uso mai vista prima. Tutto resta comunque sotto controllo. L’utente può disattivare o cancellare le memorie in qualsiasi momento, navigare in incognito o impedire all’IA di accedere a determinati siti.

ChatGPT Atlas, produttività e autonomia

Atlas nasce come un companion digitale sempre attivo. Nel lavoro, può riassumere documenti, compilare report o analizzare dati. Nello studio, interpreta slide e articoli in tempo reale, generando quiz o spiegazioni personalizzate. Nella vita quotidiana, organizza viaggi, confronta prezzi, prepara liste della spesa e automatizza compiti ricorrenti.

Un esempio concreto? Basta chiedere ad Atlas, “organizza una cena per quattro persone venerdì prossimo” e il browser si occuperà di tutto, dal cercare ricette al trovare ingredienti, fino a ordinare la spesa online.

ChatGPT Atlas, la sicurezza e il controllo

Ma navigare con l’IA è sicuro? OpenAI ha posto particolare attenzione ai temi della privacy e della sicurezza. L’agente non può eseguire codice nel browser, scaricare file o accedere ad applicazioni esterne. Quando interagisce con siti sensibili, come quelli bancari, richiede conferma manuale.

Inoltre, per impostazione predefinita, i dati di navigazione non vengono usati per addestrare i modelli di OpenAI, ma l’utente può scegliere di condividere o meno le informazioni. Sono previsti anche controlli parentali avanzati, che permettono di disattivare la memoria o la modalità agente per i minori.

ChatGPT Atlas: la sfida a Google è lanciata

Con Atlas, OpenAI entra ufficialmente in uno dei territori più dominati dal colosso di Mountain View: quello dei browser. Da anni Chrome è sinonimo di navigazione web, ma l’arrivo di Atlas apre un nuovo fronte: quello dei browser conversazionali, in cui la ricerca non è più una lista di link, bensì un’interazione dinamica.

Google ha già risposto potenziando la modalità AI del suo motore di ricerca, ma l’attacco di OpenAI è diretto. Atlas non è un’estensione, bensì una piattaforma costruita nativamente sull’AI. E, forte degli oltre 800 milioni di utenti settimanali di ChatGPT, punta a diventare il punto di accesso principale al web del futuro.

ChatGPT Atlas, come provarlo

ChatGPT Atlas può essere scaricato oggi dal suo sito. Al primo avvio, l’utente può importare segnalibri, password e cronologia dal proprio browser attuale e iniziare subito a esplorare il web “in conversazione” con ChatGPT. Il debutto è globale, ma per ora è limitato ai sistemi macOS di Apple. Le versioni per Windows, iOS e Android arriveranno nei prossimi mesi.

OpenAI promette aggiornamenti rapidi e una roadmap ambiziosa dal supporto multi-profilo, strumenti per sviluppatori e nuove integrazioni con app e servizi. La sfida a Chrome è ufficialmente iniziata. E questa volta, il web potrebbe davvero non essere più lo stesso.

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