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Proroghe fiscali: dalle cartelle all’Irap, ecco le nuove scadenze

Le Commissioni Finanze e Lavoro del Senato hanno approvato una serie di emendamenti al decreto Fisco-Lavoro che stabiliscono la proroga di numerosi termini. Ecco tutti i rinvii.

Proroghe fiscali: dalle cartelle all’Irap, ecco le nuove scadenze

Nove giorni di proroga per rottamazione ter e saldo e stralcio, due mesi in più per il versamento Irap, rinvio a fine anno del termine di pagamento per le cartelle notificate dal 1° settembre 2021 al 31 dicembre 2021. Sono solo alcuni dei provvedimenti di proroga contenuti nel decreto Fisco-Lavoro che ha ricevuto il via libera delle commissioni Finanze e Lavoro del Senato. La discussione generale sul provvedimento in Aula comincia oggi, mercoledì 1° dicembre alle 12,30.

Vediamo, una per una, quali sono le proroghe previste dal testo.

ROTTAMAZIONE TER E SALDO E STRALCIO

Il termine per pagare le rate della rottamazione ter e quelle del saldo e stralcio passa dal 30 novembre al 9 dicembre 2021, cui si aggiungono altri cinque giorni di tolleranza. Si arriva dunque al 14 dicembre.

CARTELLE DI PAGAMENTO

Un emendamento al decreto fiscale approvato dalle Commissioni Finanze e Lavoro del Senato aumenta da 150 a 180 giorni dalla notifica il termine previsto per il pagamento (senza interessi di mora) delle cartelle notificate dal 1° settembre al 31 dicembre 2021. Parlando in parole povere, per procedere al versamento di quanto dovuto ci sarà a disposizione un mese di tempo in più.

AVVISI BONARI

Si riapre la finestra per il pagamento degli avvisi bonari scaduti tra l’8 marzo e il 31 maggio 2020 che, senza la sospensione della riscossione stabilita a causa della pandemia, avrebbe dovuto essere effettuato entro il 16 settembre 2020 o, con versamento a rate, entro il 16 dicembre 2020. In base a quanto previsto dal decreto, si dovrà procedere al pagamento entro il 16 gennaio 2022.

VERSAMENTO IRAP

La scadenza per la restituzione dell’esonero Irap valida per chi ha superato il massimale di aiuti di Stato previsto dal Temporary Framework passa dal 30 novembre 2021 al 31 gennaio 2022.

SOCIETÀ SPORTIVE

Per le federazioni sportive nazionali, gli enti di promozione sportiva, le associazioni e le società sportive professionistiche e dilettantistiche la scadenza per i versamenti relativi ai contributi previdenziali e assistenziali e ai premi per l’assicurazione obbligatoria passa dal 1° al 31 dicembre 2021.

FONDO PATRIMONIO RILANCIO

Novità anche per il fondo patrimonio rilancio creato per supportare le imprese colpite dalla crisi innescata dalla pandemia. Prevista una proroga di sei mesi, dal 31 dicembre 2021 al 30 giugno 2022, per gli interventi realizzati nell’ambito del Quadro temporaneo sugli aiuti di Stato.

CONTRATTO DI SOMMINISTRAZIONE

Fino al 31 dicembre 2022, le agenzie di somministrazione potranno continuare a utilizzare contratti di somministrazione a tempo determinato per periodi superiori a 24 mesi, anche non continuativi, senza che si determini l’obbligo di costituzione di un rapporto di lavoro a tempo indeterminato con il lavoratore somministrato. Il termine precedente era fissato al 31 dicembre 2021.

ESTRATTO DI RUOLO

L’estratto di ruolo non è impugnabile a meno che il debitore che agisce in giudizio non dimostri che dalla iscrizione a ruolo possa derivargli un pregiudizio per la partecipazione a una procedura di appalto, per la riscossione di somme allo stesso dovute dai soggetti pubblici o per la perdita di un beneficio nei rapporti con una pubblica amministrazione.

GLI ALTRI EMENDAMENTI

Novità importanti sull’Imu. Un emendamento al decreto Fisco-Lavoro prevede la possibilità per i coniugi proprietari di due immobili in due comuni differenti di scegliere su quale casa applicare l’esenzione Imu per l’abitazione principale.  

Prevista inoltre l’esenzione per la Chiesa del versamento della Tari per le basiliche di San Giovanni in Laterano, di Santa Maria Maggiore, di San Paolo e altri edifici, fra cui il palazzo pontificio di Castel Gandolfo, l’Università Gregoriana, i due palazzi di Sant’Apollinare e la Casa degli esercizi per il Clero di San Giovanni e Paolo.

Il decreto istituisce inoltre un fondo per i genitori separati. Secondo quanto spiegato dal leader della Lega, Matteo Salvini, i genitori separati con problemi economici a causa della pandemia riceveranno un aiuto fino a 800 euro al mese per pagare l’assegno di mantenimento a figli o ex coniugi. Stabilita infine la cancellazione del requisito di inattività per percepire l’assegno di invalidità. Il beneficio sarà dunque riconosciuto anche a chi ha un’invalidità pari o superiore al 74% e svolge un’attività lavorativa.

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