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Prestiti ai giovani che vogliono fare impresa: la solidarietà dei politici italiani

Banca Etica ha avviato una collaborazione con la Fondazione Antiusura Interesse Uomo, insieme alla quale ha istituito un Fondo di garanzia con cui sarà possibile richiedere un prestito per le imprese sociali giovanili – L’iniziativa parte da Francesco Russo, senatore del Friuli Venezia Giulia per il Partito Democratico.

Prestiti ai giovani che vogliono fare impresa: la solidarietà dei politici italiani

Nonostante il difficile periodo di crisi economica, la disoccupazione giovanile in Italia trova una risposta da parte dei politici e in particolare da Francesco Russo, senatore del Friuli Venezia Giulia per il Partito Democratico. Collaborando a un’iniziativa di Banca Etica, l’istituto di credito noto per le proprie politiche economiche attente al sociale e contrarie all’utilizzo di capitali investiti in attività belliche e considerate immorali, il parlamentare ha contribuito a un fondo dedicato all’erogazione di prestiti per imprese e start-up gestite da giovani.

La Banca ha avviato una collaborazione con la Fondazione Antiusura Interesse Uomo, insieme alla quale ha istituito un Fondo di garanzia con cui sarà possibile richiedere un prestito per le imprese sociali giovanili. Il primo rappresentante politico che ha contribuito a tale fondo è stato appunto Francesco Russo che nel mese di marzo aveva rinunciato a un quinto del proprio stipendio, facendo sperare nell’intervento di altri parlamentari e nell’ampliamento dei fondi a disposizione. Il denaro raccolto sarà devoluto principalmente alle attività che si sono costituite in forma di cooperativa; potranno richiedere finanziamenti sia aziende già avviate, sia start-up gestite da giovani imprenditori.

Il presidente di Banca Etica, Ugo Biggeri, ha tenuto a precisare come il fondo di garanzia sia destinato a chiunque ne voglia prendere parte a prescindere da qualsiasi appartenenza a schieramenti politici. Secondo Biggeri, la Banca mira all’offerta di “nuovi modelli di ridistribuzione delle risorse” che possano contribuire ad “alleviare la drammaticità dello squilibrio economico che non accenna ad attenuarsi”. È proprio questo il motivo per cui, conclude il presidente, viene richiesto l’intervento personale dei politici in modo da incentivare l’equità e la solidarietà.

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