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Premier League: il Chelsea vince il derby ed è già delirio per Conte

Vincendo con pieno merito il derby contro il West Ham (2 a 1), il Chelsea dimostra di aver già assimilato gli schemi e soprattutto il furore agonisto di Conte che festeggia come un indemoniato e fa impazzire di gioia i tifosi – I blues sono a punteggio pieno come il Manchester United di Mourinho e il City di Guardiola – Solo il Leicester di Ranieri stecca clamorosamente la prima

Premier League: il Chelsea vince il derby ed è già delirio per Conte

Tra il Chelsea e Conte è amore a prima vista. All’esordio in campionato, nella caldissima cornice dello Stamford Bridge, i Blues hanno dovuto aspettare l’89simo minuto per avere ragione di un West Ham assai tenace, grazie ad un gran gol del redivivo Diego Costa, che ha fissato il punteggio finale sul 2 a 1.

Prima, dopo un primo tempo equilibrato, il Chelsea era passato in vantaggio dopo poco più di un minuto nella seconda frazione, con un rigore concesso per fallo evidente di Antonio su Azpilicueta e trasformato da un pimpantissimo Eden Hazard. A quel punto i blues erano sembrati in controllo e avevano lambito il raddoppio più volte prima di capitolare al 77simo nell’unica, o quasi, occasione concessa agli avversari: un inglesissimo mischione da calcio d’angolo risolto con mira inaspettata dal rosso difensore gallese Collins.

Solo agli ultimi respiri di una partita comunque dominata è arrivato il vantaggio definitivo, con una zampata da leader di Diego Costa. In quel momento il Conte Show ha avuto inizio: il tecnico leccese, accolto dai suoi tifosi con una coreografia che riproduceva una bandiera italiana, si è lanciato verso gli spalti, abbracciando i supporters blues nelle prime file dietro la sua panchina e festeggiando insieme a loro. Poi, a fine partita, l’ex ct è andato ad abbracciare e caricare i suoi giocatori uno ad uno.

Più che per un gioco ancora intermittente, e ci mancherebbe pure altro, mister Conte sembra essere già entrato nel cuore dei suoi tifosi per questo atteggiamento passionale, in un contesto, quello inglese, che potrebbe metterlo più a suo agio con le proprie emozioni rispetto al contesto, più tetro e isterico, italiano. In ogni caso, buona la prima.

Buona la prima anche per quelle che sono considerate a pieno diritto le due maggiori favorite per la vittoria di una Premier Leage che si preannuncia combattutissima: le due di Manchester. Sabato, il City di Guardiola, un cantiere ancora aperto, ha dovuto attendere un’autorete all’87simo di McNair per sbloccare un 1 a 1 contro il Sunderland tra le mura amiche e portarsi a casa i tre punti.

Più liscio il percorso dei rossi di Mourinho, ancora privi di Pogba. Dopo quaranta minuti di gioco balbettante, i Reds hanno sbloccato la situazione con un gol di Mata, che ha sfruttato uno svarione clamoroso della difesa del Bournemouth. Da lì in poi, la partita si è messa in discesa e i mancuniani hanno dilagato con Rooney e Ibra, in gol all’esordio ufficiale con la nuova maglia.

Nelle altre partite del fine settimana, spicca la sconfitta del Leicester, piegato per 2 a 1 in casa del derelitto Hull City, e il 4 a 3 tra il Liverpool trascinato da un Coutinho smagliante e il rimaneggiatissimo Arsenal di Wenger, in una partita pieno di errori, erroracci ed emozioni. Se il buon giorno si vede dal mattino, comunque, questa Premier promette emozioni.

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