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Poste Italiane e sostenibilità: ecco il bilancio del 2018

Nel corso del convegno “La responsabilità di crescere e far crescere” Poste ha illustrato i risultati raggiunti nel 2018 in termini di sostenibilità

Un bilancio integrato impiantato su sei pilastri: integrità e trasparenza, valorizzazione delle persone, sostegno al territorio e al Paese, customer experience, decarbonizzazione degli immobili e della logistica e finanza sostenibile. Nel corso del convegno “La responsabilità di crescere e far crescere” il gruppo guidato da Matteo Del Fante ha illustrato i risultati raggiunti nel 2018 in termini di sostenibilità.

Poste ha poi analizzato a uno a uno i pilastri del bilancio. Parlando di integrità e trasparenza, l’azienda ha sottolineato di aver ottenuto la certificazione anticorruzione Imq-Csq, (prima azienda italiana nei settori della finanza e delle comunicazioni) e di aver aggiornato in maniera costante il portale “Contratti aperti e trasparenti” in cui sono raccolte tutte le informazioni sulla gestione di appalti e subappalti affidati da Poste. Nel 2018 sono stati pubblicati online 334 contratti.

Per quanto riguarda la valorizzazione delle persone, Poste ha fatto sapere che il 93% dei suoi dipendenti ha un contratto stabile e il 45% tra quadri e dirigenti è donna.

Al sostegno al territorio e al Paese è invece dedicato il piano rivolto a 5.400 piccoli comuni nei confronti dei quali sono stati assunti vari impegni, tra ci quello di non chiudere nessun ufficio.

Per la Customer Experience, Poste rileva che il grado di soddisfazione dei clienti è passato da 8,4 del 2016 a 8,7 del 2018″ mentre per quanto riguarda l’ambiente il 96% dell’energia elettrica consumata da Poste Italiane proviene da fonti rinnovabili mentre una piccola quota è autoprodotta da impianti fotovoltaici.

Infine, in merito alla finanza sostenibile, il gruppo ricorda di essersi impegnata a investire in settori che contribuiscono agli obiettivi di sviluppo sostenibile diffusi a livello internazionale, come i Sustainable Development Goals (“SDGs”) definiti dalle Nazioni Unite, La società ha anche puntato sui green, social e sustainable bond.

Poste Italiane ricorda infine di aver integrato i principi Esg anche nelle politiche diassicurazione: Poste Vita ha infatti aderito ai Principles for Sustainable Insurance (Psi) promossi dalle Nazioni Unite.

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