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Pmi, arrivano i Turin bond per le imprese all’ombra della Mole

Un plafond di 10 milioni di euro finanzierà i progetti delle aziende locali – Saranno emessi bond sottoscrivibili entro il 31 luglio con un minimo di mille euro – Le imprese potranno accedere a finanziamenti agevolati a medio e lungo termine fino a 1 milione di euro e/o a copertura dell’80% del progetto di sviluppo

Sbarcano a Torino i bond territoriali. Si tratta di un plafond di 10 milioni di euro che servirà a finanziare i progetti delle imprese locali, anche grazie alle risorse investite dai risparmiatori. L’accordo è stato siglato dall’Unione industriale e dall’Api del capoluogo piemontese, assieme a Unionfidi e Banca Sella. I Turin Bond potranno essere sottoscritti entro il 31 luglio con un minimo di mille euro.

Nel dettaglio, la banca biellese metterà sul piatto 5 milioni di euro ed emetterà un prestito obbligazionario per altri 5 milioni, sottoscrivibile dai risparmiatori.

Con i Turin bond, le imprese associate all’Unione industriale, all’Api e a Unionfidi potranno chiedere finanziamenti a medio e lungo termine che, a condizioni agevolate e con la garanzia di Unionfidi, potranno essere a tasso fisso o variabile per un importo massimo di 1 milione di euro o comunque pari all’80% del progetto da finanziare.

L’obiettivo è migliorare la competitività delle imprese locali, creare occupazione e supportare l’internazionalizzazione e lo sviluppo dei processi aziendali.

Iniziative di questo tipo non sono una novità in Piemonte. Qui la Caar – azienda attiva nell’automotive, aerospazio e ferrovie – è stata la prima Pmi a debuttare, il primo luglio dell’anno scorso, con l’emissione di un minibond. A meno di un anno di distanza, i ricavi di Caar sono cresciuti di oltre il 10%.

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