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Pininfarina firma gli interni del jet Sukhoi SSJ100

Il Sukhoi SuperJet 100, costruito dalla società SuperJet International, joint venture tra Alenia Aermacchi del gruppo Finmeccanica e la società russa Sukhoi Holding, può vantare interni progettati dal famoso designer italiano – La loro qualità sarà premiata con il Red Dot Design Award 2013.

Pininfarina firma gli interni del jet Sukhoi SSJ100

Buone nuove per il made in Italy dal Salone internazionale dell’aerospazio di Le Bourget, dove è stata annunciata la consegna del primo velivolo d’alta gamma con interni disegnati da Pininfarina. Si tratta del Sukhoi SuperJet 100, commissionato in 20 esemplari più 10 in opzione dalla compagnia messicana Interjet alla società SuperJet International – joint venture tra Alenia Aermacchi del gruppo Finmeccanica e la società russa Sukhoi Holding.

“Siamo molto soddisfatti di annunciare questo importante risultato al salone internazionale di Parigi – ha affermato Nazario Cauceglia, ad di SuperJet International – in questi ultimi mesi abbiamo lavorato con grande impegno per soddisfare tutte le richieste del nostro cliente, seconda compagnia aerea in Messico. Siamo orgogliosi di presentare a Le Bourget il primo velivolo allestito da SuperJet International e completato con gli interni made in Italy disegnati da Pininfarina. Il Sukhoi Superjet 100 sta per conquistare un ruolo importante nel segmento regionale ed ora è pronto per entrare nel mercato occidentale”.

Gli interni del Sukhoi Superjet 100, disegnati appunto da Pininfarina, saranno inoltre insigniti del Red Dot Design Award 2013, quale riconoscimento per la qualità, in una cerimonia che si terrà il prossimo primo luglio a Essen, in Germania.

“Questo nuovo attestato di stima al lavoro del nostro team ci riempie di orgoglio e riafferma il ruolo di Pininfarina nel mondo del design – ha commentato il Presidente Paolo Pininfarina -. Insieme ad Alenia l’obiettivo era creare un design in grado di garantire un’eccellente esperienza di viaggio, ottimizzando stile e funzionalità con una visione chiara del viaggio aereo del futuro. Con il nostro team ci siamo concentrati sull’ergonomia generale della cabina, dove la ricerca scientifica, tecnologica e ingegneristica si coniuga con la dimensione estetica. Cruciale è l’emozione che il passeggero riceve al primo impatto visivo con gli interni del velivolo: più spaziosi, confortevoli e rilassanti rispetto a quelli di aerei della stessa categoria”.

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