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Pininfarina agli indiani, il Ceo: “Non capisco il calo in Borsa…”

Secondo Silvio Pietro Angori il -68% di ieri a Piazza Affari è inspiegabile, “anche tenuto conto del fatto che l’investitore, oltre ad apporti finanziari, contribuirà con il suo patrimonio di clienti e di servizi”

Pininfarina agli indiani, il Ceo: “Non capisco il calo in Borsa…”

“L’operazione, per complessivi 150 milioni di euro circa, permetterà al suo termine di far emergere la società con un completo riequilibrio della esposizione debitoria, con saldo e stralcio di una quota pari a quasi il 60% del debito corrente, mentre il debito residuo sarà riscadenziato a 10 anni e garantito dal gruppo Mahindra”. Così il Ceo di Pininfarina, Silvio Pietro Angori, ha commentato a caldo il forte calo dei titoli Pininfarina (-68%) dopo l’annuncio dell’operazione con Mahindra

Angori ha aggiunto che “la società sarà anche dotata di nuovi capitali per un minimo di 20 milioni di euro tramite un aumento di capitale e ulteriori apporti finanziari molto significativi derivanti da accordi commerciali sull’uso del marchio. Quindi non si capisce la ragione del sensibile calo in Borsa dei titoli Pininfarina, anche tenuto conto del fatto che l’investitore, oltre ad apporti finanziari, contribuirà con il suo patrimonio di clienti e di servizi, che saranno offerti al mercato congiuntamente. Questa operazione consente la creazione di un gruppo di design ed ingegneria capace di competere con i più grandi concorrenti globali con la distinzione portata dal marchio Pininfarina e dai servizi di ingegneria a costi competitivi apportati dal gruppo Tech Mahindra”.

D’altra parte, Mahindra & Mahindra lancerà un’Opa sul flottante a 1,1 euro per azione, mentre venerdì il titolo aveva chiuso a 4,2 euro.

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