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Piazza Affari rimbalza con Enel e Intesa

Il recupero di Milano trainato anche da Fca che si avvicina ai 10 euro dopo l’exploit sulle vendite Usa – Continua la corsa Carige, Eni in recupero – Oro invariato – Petrolio sempre più giù, Wti sotto i 49 dollari

Le Borse tentano la ripresa  dopo il lunedì nero, anche se non si arresta la discesa del prezzo del petrolio: il Brent si assesta sotto i 52 dollari, il Wti scambia a meno di 49 dollari.

A Piazza Affari l’indice Ftse Mib avanza dell’1,09% a  18.386 punti. Davanti a Parigi +0,43%  Francoforte +0,06%  è in equilibrio. In ribasso Madrid -0,32%. Più pesante la discesa di Londra -0,93% comunque in recupero dopo un avvio pesante.  L’euro è invariato sul dollaro a 1,1910. Sul mercato delle obbligazioni, arriva un altro record del Bund tedesco, il rendimento del decennale scende di 3 punti base allo 0,48%, il rendimento del trentennale si porta a 1,25% (-6 punti base).Poco mosso il BTP, rende l’1,82%.  Anche il T bond Usa è sceso sotto il 2% (1,992%). 

Sul fronte macro delude l’indice dei direttori degli acquisti delle aziende dei servizi e della manifattura della zona euro elaborato da Markit. In dicembre, l’indicatore si attesta a 51,4 da una prima lettura flash di 51,7, il consensus se lo aspettava a 51,7 da 51,1 di novembre. Nel comunicato, Markit afferma che sulla base dei dati raccolti, il Pil della zona euro dovrebbe essere cresciuto dello 0,1% nel quarto trimestre.   A Piazza Affari si difende Eni  +0,4% mentre Saipem  perde lo 0,3%. Rimbalzo di  Tenaris +1,3%. 

Tra le utility, Enel guadagna l’1,9%: Ubs ha deciso di inserire il titolo nella lista dei preferiti della zona euro (European Key Calls List), mantenendo il giudizio Buy con un target price limato a 5 euro dal precedente 5,15 euro. 

Tra le altre utilities Snam perde lo 0,8%. Ubs ha tagliato la raccomandazione a Neutral da Buy, ridotto il prezzo obiettivo a 4,25 euro da 4,55 euro. Terna  +0,1%. 
Enel Green Power +1,3%: la banca canadese RBC ha avviato la copertura con raccomandazione Outperform e target price a 2,4 euro.

Rimbalzano anche le banche: Unicredit  +1,3%, Intesa +2,5%, Ubi Banca +0,7%. Risale Banca Popolare di Milano +2%, Mediobanca +0,8%. Continua la corsa di Carige +4,29% a quota 0,0608: il mercato scommette sull’ingresso di Andrea Bonomi che potrebbe rilevare la partecipazione del 20% in mano alla Fondazione.

Torna ad avvicinarsi ai 10 euro Fca +2,27% a 9,68 euro. A favorire il rimbalzo glie ccellenti dati di vendita Chrysler in Usa e le promozioni dei broker. Morgan tanley ha ribadito overwieght alzando il target da 13 a 14 euro. Keple Chevreux ha riopreso la copertura del titolo con giudizio hold (target price 10 euro). 

Nel resto del listino Telecom Italia  sale dell’1,4%. Mediaset perde l’1%. 
Tra le società dell’industria, Finmeccanica -1,3%.

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