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Petrolio ai minimi dal 2012. Borse in rosso

Seduta difficile per i listini europei in attesa delle decisioni della Bce – Il greggio scende sotto i 90 dollari, il livello più basso degli ultimi due anni – Finmeccanica -1,9% dopo l’outlook al ribasso di Standard & Poor’s

Petrolio ai minimi dal 2012. Borse in rosso

In attesa della conferenza stampa di Mario Draghi i listini europei vivono una seduta difficile, sull’onda delle perdite di Wall Street e del Giappone. A Milano l’indice Ftse Mib scende ll’1,03% a quota 20,493. In rosso anche gli altri mercati: Parigi -0,38%, Francoforte –0,21%, Madrid -0,72%. Londra scende dello 0,35%.

Arretra  il petrolio: il Brent scende a 92,8 dollari al barile (-1,3%), ai minimi dal luglio 2012. Il future sul Wti è per la prima volta sotto i 90 dollari da maggio 2013, tratta a 89,6 dollari i barile, è in calo dell’1,3%. All’origine del tonfo il taglio ai prezzi petroliferi da parte dell’Arabia Saudita, che si aggiungono ai deboli dati economici globali.

Ad appesantire il greggio sono arrivati anche i dati russi: la produzione è cresciuta dello 0,9% a settembre, contribuendo alla saturazione dell’offerta. Scendono i tioli petroliferi: Tenaris perde il 2,5%. Eni -1%.

Saipem arretra dello 0,3% nonostante l’annuncio di un nuovo ordine da 750 milioni di dollari nel Golfo del Messico. 

Avanza Fiat (+1,14%) dopo la conferenza stampa di Sergio Marchionne al salone di Parigi. Il ceo di Fiat Chrysler ha confermato che non ci sarà un aumento di capitale. Nesuna novità sulla guidance 2014 che “non verrà rivista prima della pubblicazione dei conti trimestrali il 30 ottobre”. Il profit warning di Ford “non è traducibile nella nostra realtà”. E le contestazioni Ue sono “solo un mal di testa”. Pirelli -1%.

Enel è in calo dell’1%. A2A -1%. Telecom Italia ha azzerato i guadagni. Mediaset perde l’1,9%. 

Finmeccanica  perde l’1,9% dopo che Standard & Poor’s ha rivisto al ribasso l’outlook (giudizio sulle prospettive future) portandolo a negativo da stabile. StM scende dello 0,6%. 

Tutte in ribasso le banche: Unicredit -1,3%, Intesa -0,5%, MontePaschi -1,3%, Mediobanca -1%, Banco Popolare -2,5%. Nuovo tonfo nel segmento del risparmio gestito: Azimut  perde il 2,8%. 

Tra le assicurazioni, Unipol -3%, Generali -1%. Nel segmento del lusso, Yoox -3%, Luxottica -1,6%, Moncler -1,7%.

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