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Pambianco: moda e lusso sempre più verso la Borsa, il re delle quotabili è ancora Armani

Secondo lo studio di Pambianco che ha analizzato le società italiane di moda e lusso che hanno i requisiti tecnici e oggettivi per essere quotate in Borsa, sugli altri gradini del podio vanno Ermenegildo Zegna e Stefano Ricci.

Pambianco: moda e lusso sempre più verso la Borsa, il re delle quotabili è ancora Armani

Tra le aziende quotabili della moda e del lusso, in pole position c’è sempre Giorgio Armani, seguito dal Gruppo Ermenegildo Zegna. In terza posizione Stefano Ricci che subentra a Dolce&Gabbana. Tra le aziende dell’arredo e del design i primi 3 posti sono stati invece conquistati anche quest’anno da Flos, Kartell e B&B Italia. 

E’ quanto emerge dalla ricerca annuale condotta dalla società di consulenza strategica Pambianco, particolarmente attiva in questi settori, presentata oggi a Milano nella sede della Borsa. La ricerca, condotta in partnership con EY (Earnst & Young), si pone l’obiettivo di individuare le società italiane che hanno i requisiti tecnici e oggettivi per essere quotate in Borsa in un orizzonte temporale di 3/5 anni, indipendentemente dall’effettiva quotazione. 

Lo studio ha selezionato le top 50 aziende della Moda e del Lusso e le top 15 dell’Arredo e del Design, prendendo i considerazione otto fattori: 1. Crescita (2013 su 2010) 2. Ebitda % medio degli ultimi 3 anni 3. Notorietà del marchio 4. Dimensione 5. Export 6. Forza distributiva (negozi diretti) 7. Indebitamento 8. Fascia di mercato.

Per quanto concerne la crescita dei fatturati, va rilevato che il settore Moda & Lusso, con una crescita del fatturato 2014 dell’8,8% ha un tasso quasi doppio rispetto al settore Arredo & Design che cresce del 4,6%. Per quanto riguarda invece la performance economica delle top 50 aziende della Moda e del Lusso e delle top 15 della Casa e del Design, emerge che la redditività dei due settori è oggi molto simile.

Un’altra informazione che scaturisce dalla ricerca è che il numero delle new entry nel 2015 è stato di 8 per il settore Moda & Lusso e di 3 per il settore Arredo & Design. Al numero delle new entry ha ovviamente corrisposto un numero equivalente di aziende uscite dalla classifica. Va fatto notare però che l’uscita dal ranking non significa necessariamente che la loro performance sia stata negativa (anche se questo può essere il caso), ma che nella graduatoria sono entrate aziende con una performance migliore. Nella moda sono entrate: Brandy Melville (subito in nona posizione), Herno, DMT (Diamant), Alfaparf, Marcolin, La sportiva, Stroili Oro, Colmar.

Per quanto riguarda la metodologia utilizzata da Pambianco per definire il ranking delle aziende quotabili nei due settori considerati, va segnalato che la ricerca è partita dall’analisi dei dati relativi ad un campione composto da 850 aziende della Moda e del Lusso e 180 aziende dell’Arredo e del Design. Tali realtà sono state poi ordinate con il modello di valutazione della quotabilità sviluppato da Pambianco, al fine di individuare le prime 50 aziende del settore Moda e Lusso e le prime 15 del settore Arredo e Design. Per le valutazioni sono stati presi in considerazione i seguenti 8 fattori: 

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