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“Pagelle” alle scuole: al via le ispezioni

Saranno valutate 390 scuole (di cui 20 paritarie), poco più del 4% delle oltre 8mila presenti in Italia – Il nostro Paese risponde così alle richieste internazionali di misurare le performance del sistema di istruzione.

“Pagelle” alle scuole: al via le ispezioni

A breve inizieranno le valutazioni esterne delle scuole italiane. Inizialmente era previsto che fossero giudicati 8-900 istituti, ma per carenza di risorse quest’anno non si potrà superare quota 390 scuole (di cui 20 paritarie), poco più del 4% delle oltre 8mila presenti in Italia. Gli istituti interessati saranno estratti a sorte e avvisati una settimana prima dell’inizio dell’ispezione. Il nostro Paese risponde così alle richieste internazionali di misurare le performance del sistema di istruzione.

A effettuare le visite nelle scuole saranno i «Nuclei esterni di valutazione» («Nev»), composti da un ispettore ministeriale e due esperti, uno proveniente dalla scuola e uno dal mondo della ricerca o dell’ingegneria gestionale. In tutto un centinaio di persone (di cui appena 51 ispettori del Miur, perché non si è fatto in tempo a formare l’ulteriore contingente di ispettori previsto dalla riforma Renzi-Giannini). Ogni nucleo dovrà valutare fino a un massimo di otto scuole.

Ispettori ed esperti esterni “studieranno i Rav e tutti i documenti che la scuola vorrà mettere a disposizione – spiega la numero uno dell’Invalsi, Annamaria Ajello a Il Sole 24 ore -. Ci saranno, poi, colloqui con presidi, prof, genitori e studenti. La valutazione sarà restituita solo all’istituto, non sarà quindi pubblica. E non si daranno premi o sanzioni”.

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