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Padova, prima edizione del Salone Europeo dell’Innovazione e del Trasferimento Tecnologico

Dal 20 al 22 giugno 2013 si terrà a Padova la prima edizione del Galileo Innovactor’s Festival – Le Venezie sono il territorio di eccellenza dell’impresa innovativa – Dal Trentino Alto Adige al Veneto fino al Friuli Venezia Giulia, si è sviluppata negli anni scorsi la più florida industria manifatturiera innovativa a livello internazionale.

Padova, prima edizione del Salone Europeo dell’Innovazione e del Trasferimento Tecnologico

Tre giorni di convegni, dibattiti, confronti e presentazioni, che si intervalleranno con la Maratona della Microinnovazione, dove le imprese racconteranno la propria innovazione: innovazione fatta con formule del tutto inconsuete, a tratti spontanee, fuori dalle logiche dei grandi gruppi industriali mondiali che spesso hanno invece attinto a quell’enorme reticolo di creatività diffusa che il Nordest ha prodotto, e lontani dai grandi sistemi di ricerca. 

Oggi il Nordest sembra però avere terminato un suo ciclo e la globalizzazione impone di ripensare e riorganizzare un sistema che deve porsi il problema di costruire un nuovo rapporto tra la piccola e media impresa ed il mondo della ricerca, di costruire sistemi di rete e relazioni che favoriscano una nuova fase in quello che è il fattore chiave e pane quotidiano di qualsiasi impresa: l’innovazione.

Per questo, dentro il progetto di candidatura del Nordest a Capitale Europea della cultura nel 2019, in stretta sinergia con la vocazione di Trieste e Trento a svolgere in quest’ ambito il ruolo di hub della ricerca scientifica, Padova sceglie di svolgere il ruolo di hub dell’innovazione, candidandosi attraverso il Galileo Innovactors’ Festival, a catalizzare tutte le realtà del Nordest e a livello europeo, legate ai processi di innovazione.

Galileo Innovactors’ Festival si propone di rovesciare questa situazione costruendo un laboratorio a cielo aperto di buone pratiche, attraverso:

  • l’incontro tra ricercatori e mondo delle imprese, su progetti concreti e sviluppabili sul breve periodo;
  • la riformulazione dei concetti d’industria e artigianato attraverso la riscoperta del fattore competitivo chiave del Paese che consiste nella manifattura artigiana, che si deve però evolvere su base industriale e tecnologicamente avanzata;
  • la valorizzazione delle competenze specifiche maturate dall’Università e dai centri preposti all’Innovazione con il ricchissimo tessuto di esperienze maturate su questi ambiti dall’intero sistema universitario del Nordest e nei Paesi limitrofi;
  • incontri, realizzati in maniera dialogica, di storytelling: due ricercatori, uno ad inizio carriera, ed uno che abbia già conseguito una propria maturità professionale, raccontano il loro metodo nel fare innovazione e le dinamiche del loro lavoro e relazione
  • contradditori: non esiste necessariamente una via “lineare” all’innovazione; “voci fuori dal coro”, controverse che tuttavia sono riuscite a raggiungere dei risultati di eccellenza
  • non mancherà in tutto questo uno spazio dedicato alla creatività intesa come spettacolo e intrattenimento, il cui fil rouge rimarrà legato a doppio filo al tema dell’innovazione.

Le sezioni:
Innovazione al Futuro : Oltre 20 eventi con protagonisti di assoluto rilievo della scena mondiale, per raccontare l’innovazione a 360 gradi. Convegni, incontri, presentazioni e dialoghi in un grande “laboratorio” nella città, Padova, che ha i “numeri” da capitale internazionale dell’innovazione e del trasferimento tecnologico. Una vocazione da valorizzare nella candidatura di Venezia Nordest Capitale Europea della Cultura 2019.

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