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Osvaldo beffa la Roma in extremis e la Juve espugna l’Olimpico e fa il record

CAMPIONATO SERIE A – L’ex Osvaldo segna il suo primo gol della stagione all’ultimo secondo della supersfida con la Roma e regala alla Juve la vittoria e il record dei 99 punti in classifica che ora spingono i campioni d’Italia atentare di superare la soglia storica dei 100 punti nel match di domenica prossima – Prove tv per un fallo di Chiellini su Pjanic

Osvaldo beffa la Roma in extremis e la Juve espugna l’Olimpico e fa il record

Uno scudetto da record! La Juventus vince anche a Roma e certifica quello che tutti andavano dicendo da tempo: questa stagione resterà nella storia. Raggiunta quota 99 punti, 2 in più dell’Inter di Mancini 2006/07, quando la Juve si trovava nell’inferno della Serie B. Otto anni dopo tutto è cambiato e oggi sono i bianconeri a far festa, ancora una volta. Domenica prossima a Torino arriverà il Cagliari: per raggiungere l’incredibile cifra di 100 punti basterà un pareggio, mentre una vittoria permetterebbe addirittura di arrivare a 102, record assoluto nella storia dei principali campionati europei, Premier, Liga e Bundesliga tanto per intenderci. 

“Sono orgoglioso di essere l’allenatore di questi ragazzi eccezionali – ha spiegato Conte raggiante. – Venivamo da due settimi posti, abbiamo vinto subito, rivinto e ora vogliamo superare i 100 punti. C’è da esultare, abbiamo superato l’Inter di Mancini facendo una stagione straordinaria, entusiasmante anche grazie alla Roma che ci ha sempre tenuto svegli”. Tanta felicità negli occhi e nelle parole del tecnico bianconero, eppure, a guardar bene, anche un filo di malinconia. Che, in vista dell’incontro con la società, preoccupa non poco il popolo juventino. 

“La gente vuole la vittoria in Europa, io però non butto fumo negli occhi – ha ammesso subito dopo il match. – Voglio essere realista, è dura migliorare. In questi giorni faremo chiarezza sulla mia posizione, ma nel caso non ci fosse unità d’intenti con la Juve preferirei non restare fermo un anno”. Insomma, la partita con Agnelli e Marotta è tutt’altro che chiusa e tiene in apprensione i tifosi più di una sul campo. Anche perché là, sul terreno verde, vince sempre la Signora. 

Ieri si è dovuta arrendere anche la Roma di Garcia, splendida avversaria per gran parte della stagione, eppure ormai distante 14 punti dai campioni d’Italia. A condannarla, come spesso accade, il gol dell’ex. Pablo Daniel Osvaldo, non certo uno dei protagonisti più brillanti di questa stagione, ha firmato la rete più attesa, soprattutto da lui. La sua esultanza (mano all’orecchio) è stata la risposta ai fischi assordanti del popolo giallorosso, che lo aveva “costretto” a lasciare la Capitale per via di una contestazione importante. 

La vendetta è arrivata proprio all’ultimo istante di una partita vera, in barba alla mancanza di obiettivi per entrambe. Tanta la voglia da parte della Roma di battere la Signora almeno in gara secca, ma anche di quest’ultima per ribadire, ancora una volta, la propria superiorità. E così è venuto fuori un bello spettacolo, fatto di ritmi alti, occasioni da gol e agonismo. Questo è purtroppo sfociato in un brutto episodio che ha visto protagonista Chiellini, autore di una gomitata a Pjanic incredibilmente non punita dall’arbitro Russo. 

Per il resto però tante cose positive. Palle gol da una parte e dall’altra, con Storari e Skorupski in evidenza su Gervinho e Llorente e graziati da Totti (tiro al volo alto di pochissimo) e Pogba (palo clamoroso a portiere battuto). E nel secondo tempo, quando il match sembrava avviarsi verso un pareggio giusto e politicamente corretto, la zampata di Osvaldo (94’). “Questo risultato non toglie nulla alla nostra annata, speriamo di poter dare appuntamento ai bianconeri alla prossima stagione – ha sospirato Garcia. – La squadra si merita un bel ringraziamento da parte di tutti i tifosi”. Roma e Juve se la sono giocata, ma poi hanno vinto i bianconeri. Fotografia di una partita e, più in generale, di un’intera stagione. 

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