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Olimpiadi Londra 2012: oro, argento e bronzo per l’Italia grazie ai tiratori e a Morandi agli anelli

Giornata positiva per i colori azzurri: Niccolò Campriani dopo la mezza delusione dell’argento nella carabina 50 m si riscatta nella prova da tre posizioni e vince l’oro con record olimpico – Quasi infallibile anche la mira di Massimo Fabbrizi, che si arrende solo allo spareggio nel tiro a volo: è argento – Ginnastica, Matteo Morandi bronzo agli anelli.

Olimpiadi Londra 2012: oro, argento e bronzo per l’Italia grazie ai tiratori e a Morandi agli anelli

Un oro, un argento e un bronzo. Giornata quasi perfetta per l’Italia alle Olimpiadi di Londra 2012, se non fosse che l’argento di Massimo Fabbrizi nella fossa olimpica del tiro a volo (la stessa gara che ha consacrato Jessica Rossi tra le donne) avrebbe potuto essere d’oro, svanito solo al sesto tiro dello shoot-off quando l’azzurro ha ceduto al croato Cernogoraz, che si era qualificato alla finale a sei con il punteggio peggiore. Non molto bene era messo neanche Fabbrizi, addirittura per lunghi tratti fuori dal podio, che però con un gran finale si è guadagnato la possibilità di giocarsi il titolo allo spareggio.

C’è rammarico, anche se in misura molto minore, anche per il bronzo di Matteo Morandi agli anelli. In realtà il risultato è ottimo, e arriva a coronamento di una carriera straordinaria dove al ginnasta monzese mancava solo la medaglia olimpica, ma se si pensa che l’oro è andato a sorpresa al brasiliano Arthur Nabarrete Zanetti, e il campione in carica, il cinese Yibing Chen, è arrivato secondo a pochi decimi di punti dall’italiano, un po’ di rammarico c’è. Il podio comunque è meritatissimo e premia un movimento, quello della ginnastica artistica maschile, che continua ad essere competitivo nonostante i ritiri di Chechi, Cassina e Coppolino, e che qui a Londra era già stato sfortunato con il quarto posto ottenuto domenica da Alberto Busnari al cavallo, anche lui vicinissimo alla medaglia. Il bronzo di Morandi “vendica” un’altra medaglia di legno, quella volta parecchio discutibile, ottenuta proprio da Andrea Coppolino a Pechino, sempre negli anelli, quando la giuria favorì palesemente l’atleta di casa.

Perfetta e senza recriminazioni è stata invece l’interminabile e trionfale giornata di Niccolò Campriani, già argento nella carabina e ora campione olimpico nella disciplina delle tre posizioni da 50 metri, che ha visto i concorrenti impegnati sin dal mattino in tre lunghissime gare. Il 24enne fiorentino ha letteralmente dominato, soffrendo solo leggermente nella finale ma quando i giochi erano ormai fatti, e stabilendo il nuovo record dei Giochi con un sensazionale 1180, quasi 6 punti in più del secondo classificato.

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