Condividi

Occupy Wall Street prepara “l’offensiva di primavera”

Scontri e decine di arresti a Manhattan in occasione delle proteste organizzate a sei mesi esatti dall’inizio del movimento che lotta contro le storture della finanza – Intanto si prepara “l’offensiva di primavera” – Ma gli occhi sono già tutti puntati su Chicago, dove i dimostranti sbarcheranno per il vertice Nato del 20 e 21 maggio.

Occupy Wall Street prepara “l’offensiva di primavera”

Occupy Wall Street compie sei mesi d’età e per l’occasione a Manhattan si sono registrati ieri scontri e decine di arresti. La manifestazione principale del movimento che protesta contro le ombre della finanza si è svolta a Zuccotti Park, ribattezzata Liberty Square dai dimostranti che l’hanno occupata per settimane.

Fra i manifestanti anche Michael Moore: “Non abbiamo mai avuto in questo Paese un movimento così, che si interessi all’economia a tal punto – ha detto il regista -. Chissà che succederà, ma io sono ottimista”.

Dopo la pausa invernale, Occupy Wall Street si prepara alla “campagna di primavera“, che porterà i manifestanti a Chicago il 20 e 21 maggio in occasione del vertice della Nato. Il messaggio delle proteste organizzate ieri, le prime da diverse settimane, è proprio questo: “Non siamo finiti”.

“Ogni volta che fanno così noi diventiamo più forti – ha detto un manifestante, Adam Roth – le persone diventano più radicali molti newyorchesi si incuriosiscono e iniziano a chiedersi perché facciamo questo”.

Ora le forze dell’ordine sono tornate a presidiare l’area di Wall Street e quella di Zuccotti Park. Anche perché sul sito di ‘Occupy Wall Street’ è annunciata una vera e propria “offensiva di primavera“, con una lunga serie di proteste e manifestazioni che culmineranno a maggio nel ‘May Day‘, una giornata di sciopero generale in cui gli organizzatori del movimento sperano di coivolgere sindacati e studenti.

Commenta