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Nei borghi italiani arriva una “Boccata d’Arte”: mostre e installazioni in 20 siti fino a settembre

Per il terzo anno in 20 località artisti italiani e stranieri animeranno contesti storici attraenti ma abbandonanti.

Nei borghi italiani arriva una “Boccata d’Arte”: mostre e installazioni in 20 siti fino a settembre

I borghi italiani si spopolano ma gli artisti non rinunciano a dargli un anima Per il terzo anno consecutivo, convinti sostenitori della sostenibilità ed abitabilità di antiche frazioni che possono ancora attrarre persone, 20 artisti promuovono Una Boccata d’Arte. Mostre, performance, video, pittura, scultura, foto, installazioni in 20 borghi da Nord a Sud della penisola.

Tra tutti i progetti statali e locali di rivitalizzazione dei borghi, questa iniziativa di Fondazione Elpis, Galleria Continua e lrees Productions ha lo scopo di riconciliare le persone con le atmosfere singolari sparse a migliaia per l’Italia.

L’ambiente e la territorialità sono prevalenti quali elementi di contesto per far rivivere luoghi staccati dalle città, ma non impossibili. Dove progetti di recupero sono stati ben organizzati la qualità della vita ha richiamato le persone dalle metropoli.

I 20 borghi di “Una Boccata d’Arte”

Gli appuntamenti degli artisti sono uno per Regione con partenza oggi 25 giugno e conclusione il 18 settembre. Ecco tutti gli appuntamenti:

  • Antonio Della Guardia a Morgex (AO) in Valle d’Aosta;
  • Natalia Trejbalova a Neive (CN) in Piemonte;
  • Alice Ronchi a Montemarcello (SP) in Liguria;
  • Alina Kleytman a Cigognola (PV) in Lombardia;
  • Giulia Mangoni a San Lorenzo Dorsino (TN) in Trentino-Alto Adige;
  • Lucia Cantò a Malamocco (VE) in Veneto;
  • Riccardo Benassi a Pesariis (UD) in Friuli-Venezia Giulia;
  • Diana Policarpo a Montegridolfo (RN) in Emilia-Romagna;
  • Serhiy Horobets a Sorano (GR) in Toscana;
  • Luis López-Chávez a Panicale (PG) in Umbria;
  • Eva Marisaldi a San Costanzo (PU) nelle Marche;
  • Dessislava Madanska a Fumone (FR) nel Lazio;
  • Victor Fotso Nyie a Rocca San Giovanni (CH) in Abruzzo;
  • Tommaso Spazzini Villa a Castropignano (CB) in Molise;
  • Fabrizio Bellomo ad Albori (SA) in Campania;
  • Simone Bacco a Spinazzola (BT) in Puglia; Hanne Lippard a Grottole (MT) in Basilicata;
  • Anna Zvyagintseva a San Donato di Ninea (CS) in Calabria;
  • Isaac Chong Wai a Castiglione di Sicilia (CT) in Sicilia;
  • Ludovica Carbotta ad Aggius (SS) in Sardegna.

Le mostre nei borghi fino a settembre

Una Boccata d’Arte si presenta, quindi, come un itinerario culturale che invita il pubblico a scoprire 20 nuovi borghi, ricchi di tradizioni e bellezze paesaggistiche. Nel borgo si fanno incontri, si animano dibattiti e discussioni esplorando da vicino le forme espressive degli artisti. Un progetto diffuso, non c’è dubbio, che ha aggregato tanti personaggi e che con la guida di Marina Nissim, presidente di Fondazione Elpis, ha saputo consolidare.

Quest’anno si è pensato a ciò che succede fuori dall’Italia: il nostro è “un dialogo che dall’Italia apre sempre più lo sguardo anche all’attuale situazione internazionale, con il coinvolgimento di numerosi artisti stranieri per questa terza edizione in avvio”, aggiunge Nissim. C’è fiducia affinché il connubio arte e turismo con la tutela ambientale e paesaggistica si ripeta anche stavolta. Perchè quegli antichi luoghi – che ogni tanto qualcuno vuole addirittura mettere in vendita – ritornino ad essere popolati e vissuti da famiglie che non devono sopportare disagi per i servizi o le strutture di necessità come scuole, presidi sanitari, luoghi di svago e di studio, trasporti. Fino a metà settembre gli artisti saranno il nucleo centrale di un risveglio ma poi lasceranno il compito alle istituzioni di ripensare a far rivivere posti seducenti.

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