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Napoli verso lo scudetto: ha 15 punti di vantaggio sull’Inter che frena. Stasera Milan-Tottenham in Champions

Tutti giocano per il Napoli: anche l’Inter non va oltre il pareggio con la Samp e ormai ha un distacco incolmabile dalla capolista – Stasera scintille in Champions tra Pioli e Antonio Conte

Napoli verso lo scudetto: ha 15 punti di vantaggio sull’Inter che frena. Stasera Milan-Tottenham in Champions

L’Inter spreca l’ennesima chance, il Milan si tira a lucido per la Champions. Il tempo di archiviare il campionato con il pareggio dei nerazzurri a Genova ed è già tempo d’Europa, con i cugini rossoneri impegnati a San Siro contro il Tottenham di Conte. Competizioni diverse, ci mancherebbe, eppure non così distanti tra loro, almeno mentalmente: lo 0-0 sulla campo della Samp, infatti, oltre a regalare altri due punti di vantaggio al Napoli (addirittura a +15 sulla seconda), rimette in discussione il secondo posto di Inzaghi, per la gioia di Pioli, ma anche di Gasperini, Mourinho e Sarri, tutti impegnati nella corsa alla coppa dalle grandi orecchie.

Sampdoria – Inter 0-0, Inzaghi amaro: “Siamo delusi, dovevamo vincere”. Poi bacchetta Lukaku e Barella…

C’è delusione perché volevamo vincere– ha spiegato il tecnico dell’Inter a fine partita -. Non abbiamo sottovalutato la gara, l’abbiamo giocata con ordine, ma con tutto ciò che è stato creato e prodotto il risultato doveva essere diverso. Il risultato non ci soddisfa, ci siamo trovati di fronte una squadra organizzata che ha corso tanto e chiuso gli spazi, noi però dovevamo essere più bravi nelle finalizzazioni e nell’ultimo passaggio. La delusione è per i mancati tre punti che ci penalizzano, non posso essere contento, dovevamo essere in vantaggio già nel primo tempo. Il litigio tra Lukaku e Barella? Sono cose di campo che non vorrei vedere assolutamente, ma sono grandi amici e a fine gara erano seduti uno accanto all’altro in panchina, è una situazione subito rientrata”.

Milan – Tottenham (ore 21, Canale 5, Sky Sport e Now Tv)

Ora però è tempo di Champions, dove il Milan di Pioli, ritrovatosi (almeno a livello di risultato) con la vittoria sul Torino, si prepara a ricevere il Tottenham di Conte, reduce invece dalla brutta sconfitta di Leicester (5-1) che ha messo a rischio il quarto posto in Premier. Vista così potrebbe sembrare una partita equilibrata tra due squadre piene di problemi, ma non va sottovalutato il fatto che gli Spurs giochino in un campionato superiore, sia dal punto di vista tecnico che di intensità, né che una settimana fa abbiano battuto il Manchester City di Guardiola. Insomma, il borsino resta favorevole a Conte, tanto più che la qualificazione si deciderà a Londra il prossimo 8 marzo, ma il Diavolo può e deve quantomeno provarci. Il sorteggio, del resto, poteva andare molto peggio se si considerano alcune delle altre avversarie, inoltre il Tottenham non sta poi tanto meglio né sotto il profilo degli infortunati che del morale. Certo, la storia si è capovolta rispetto a quindici anni fa, quando il Milan si sarebbe presentato come grande favorito, forte di una rosa di campioni affermati sia in Italia che in Europa: ora invece sono gli inglesi ad avere il pallino del gioco, alla luce delle 139 presenze in Champions in più rispetto ai rossoneri (285 contro 424). 

Pioli alza l’asticella: “Siamo qui per passare il turno”

Il gap però non spaventa Pioli, almeno a parole. Nella consueta conferenza stampa della vigilia, infatti, il tecnico ha mostrato un volto battagliero, deciso a giocarsela alla pari per tentare di entrare tra le migliori otto d’Europa. “Noi crediamo di essere all’altezza del Tottenham e superare il turno, vincere la Champions al momento è un sogno, ma siamo bravi a costruire cose speciali, anche se prima bisogna superare il turno – le sue parole -. Dobbiamo provare a comandare la partita col palleggio e cercare di essere sempre pericolosi, loro sono una squadra con ritmo e intensità tipico degli inglesi, ma con la preparazione tattica di Conte. Se vogliamo pensare di poter vincere dobbiamo proporre un Milan ad alto livello di intensità, tecnica e scelte, contro il Torino dopo il gol abbiamo fatto meglio, ma il Tottenham è di alto livello e dovremo essere attenti e intensi. Noi comunque siamo qui perché in questi tre anni abbiamo fatto tante cose positive, ora vogliamo andare oltre e provare a passare questo turno”.

Conte non si fida: “Affrontiamo i campioni d’Italia, non sarà facile”

“Affrontiamo i campioni d’Italia e sappiamo quanto è difficile vincere la Serie A, sono stati straordinari, sarà una partita sicuramente difficile tra due squadre che cercheranno di superarsi – il pensiero di Conte -. Tornare a San Siro provoca grande emozione, ho trascorso due anni intensi, belli in cui siamo riusciti a fare qualcosa di importante con l’Inter. Abbiamo parlato ai più giovani, adesso è il loro momento e dobbiamo essere in grado di aiutarli, a superare l’emozione dell’impatto e ad avere fiducia in loro. Speriamo di non avere altri infortuni altrimenti la situazione si complica ancora di più. Come sto io? bene, ma non sono al 100%. Per me è stata la prima volta stare lontano dalla mia squadra così a lungo. Certo, sono stato allontanato una volta per un certo periodo, guardando la partita da casa. Ma rimanerci per forza maggiore è stato molto difficile”.

Milan – Tottenham, le formazioni: Tomori recupera, Bennacer non ce la fa

Rispetto alle ultime settimane Pioli recupera Tomori, uno degli alfieri dello Scudetto, ma non Bennacer, ancora ai box per un problema muscolare. L’assenza dell’algerino è un bel problema, se non altro però il tecnico avrà una scelta in più per la difesa, cosa non indifferente vista la scelta di giocare a tre. Anche questa sera infatti, proprio come con Inter e Torino, il Milan abbandonerà il consueto 4-2-3-1 per affidarsi a un 3-4-1-2 con Tatarusanu in porta, Kalulu, Kjaer e Tomori in difesa, Calabria, Tonali, Krunic e Theo Hernandez a centrocampo, Diaz alle spalle della coppia offensiva composta da Giroud e Leao. Ad avere più problemi d’organico è però Conte, costretto a rinunciare a Lloris, Bentancur (rottura del crociato) e allo squalificato Hojberg. Il suo 3-4-3 vedrà Forster tra i pali, Romero, Dier e Davies nel reparto arretrato, Emerson Royal, Skipp, Sarr e Perisic in mediana, Son, Kane e Richarlison (in vantaggio su Kulusevski) in attacco.

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