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Musja: il nuovo museo privato di Roma

E’ stato inaugurato il nuovo Museo privato Musja presieduto da Ovidio Jacorossi. Sarà incentrato sull’arte contemporanea. La prima mostra “Chi ha paura del buio?” metterà alla prova il coraggio dei visitatori

Musja: il nuovo museo privato di Roma

Il nuovo Museo Musja localizzato nelle strade del centro di Roma, dedicherà il suo spazio all’arte contemporanea. Il museo privato sarà presieduto da Ovidio Jacorossi, grazie alla vasta collezione di opere dal primo Novecento italiano ad oggi, che verranno affiancate nel corso delle attività alle tendenze contemporanee più innovative del panorama internazionale. 

“Con la nascita di Musja doniamo un nuovo Museo alla città di Roma e a tutto il Paese, mettendo a disposizione della collettività una collezione d’arte che rappresenta il risultato di una lunga storia umana e imprenditoriale. Nella nostra attività abbiamo da sempre considerato centrale il valore della persona e riconosciuto l’importanza della creatività nello sviluppo del potenziale di ogni individuo e di ogni organismo pubblico e privato. Con questa nuova realtà intendiamo offrire un contributo tangibile allo scambio e alla promozione culturale della società di cui tutti facciamo parte” ha dichiarato Ovidio Jacorossi, Presidente di Musja.

Il progetto The Dark Side, a cura di Danilo Eccher, è organizzato in tre momenti espositivi, distribuiti nell’arco di tre anni e dedicati alla: “Paura del Buio”, “Paura della Solitudine” e “Paura del Tempo”. La prima mostra “Chi ha paura del buio?” che verrà inaugurata l’8 ottobre, coinvolgerà tredici tra i più importanti artisti internazionali tra cui Gregor Schneider, Sheela Gowda e Gino de Dominicis. Inoltre, con cadenza mensile si svolgerà una performance del gruppo “Differenziale Femminile” composto da quattro attrici romane.

La maggior parte delle opere sono state prodotte a posta per la mostra mentre alcune provengono da istituzioni, gallerie, oltre che dalla collezione Jacorossi. Il pubblico potrà vivere in prima persona ed analizzare le proprie reazioni di fronte ad esperienze sensoriali, visioni teatrali e magiche, rituali e ambientazioni, ansie che prendono forme inattese per poi dissolversi. 

 The Dark Side rappresenta il “lato oscuro” che è in ognuno di noi, gli inciampi della vita che impongono una pausa, ma, allo stesso tempo creano nuove prospettive. Si tratta di accedere ad una dimensione buia e oscura che si cerca di evitare, ma che invece esige uno sguardo coraggioso. La paura va domata e resa partecipe e amica della propria avventura umana.

The Dark Side vuole essere un progetto sul lato oscuro delle cose, sulla parte non detta del pensiero, sui segreti della nostra anima, ma anche sulla curiosità di questa sfida, sul coraggio nell’attraversare il buio, sulla necessità di oltrepassare ogni paura.

Il catalogo che accompagna la mostra è un volume ricco di immagini di tutti gli artisti presenti e di contributi: oltre al testo di Danilo Eccher, anche alcuni sguardi sul tema del buio concepiti dal teologo Gianfranco Ravasi, dal fisico-teorico Mario Rasetti, dallo psichiatra Eugenio Borgna e dal filosofo Federico Vercellone.

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