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Mps, Profumo: pronti a rivalerci su precedenti amministratori

Dopo lo scandalo derivati, il presidente di Banca Monte dei Paschi di Siena, Alessandro Profumo, ha confermato che l’istituto potrebbe rivalersi nei confronti degli amministratori precedenti per le operazioni strutturate condotte in passato – Bankitalia: “Documenti celati all’autorità di vigilanza”.

Mps, Profumo: pronti a rivalerci su precedenti amministratori

“Nella misura in cui ci saranno gli estremi per tutelare il valore patrimoniale della Banca, certamente ci muoveremo”. Con queste parole, in un’intervista al Tg1, il presidente di Banca Monte dei Paschi di Siena, Alessandro Profumo, ha confermato che l’istituto potrebbe rivalersi nei confronti degli amministratori precedenti per le operazioni strutturate condotte in passato. 

“Stiamo facendo tutte le analisi necessarie per capire chi ha fatto che cosa”, ha spiegato ancora Profumo. Giuseppe Mussari – all’epoca numero uno di Mps – si è già dimesso dalla presidenza dell’Abi, pur affermando la propria innocenza. 

Intanto, Bankitalia in una nota ha fatto sapere che “la vera natura di alcune operazioni riguardanti il Monte dei Paschi di Siena riportate dalla stampa è emersa solo di recente, a seguito del rinvenimento di documenti tenuti celati all`autorità di vigilanza e portati alla luce dalla nuova dirigenza di Mps. Le operazioni sono ora all’attenzione sia della vigilanza sia dell’autorità giudiziaria, in piena collaborazione gli approfondimenti e le indagini sono coperti da segreto d’ufficio e da segreto istruttorio. Nei mesi scorsi i vertici di Mps sono stati rinnovati. I nuovi amministratori stanno cooperando con l’autorità giudiziaria e con la Banca d’Italia per accertare le passate circostanze”.

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