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Mps e Finmeccanica sostengono la Borsa

I mercati scontano il via libera dell’Eurogruppo alle garanzie in arrivo dalla Grecia – Piazza Affari a un soffio da quota 22 000, Atene invece arretra e Londra è la sola in negativo fuori dall’Eurozona – Attesa per l’offerta definitiva di Hitachi su Ansaldo – Fca scalda i motori in vista dell’Ipo Ferrari – Faro sul latte – Btp-Bund scivola su nuovi minimi

Mps e Finmeccanica sostengono la Borsa

Sale l’indice Ifo sulla fiducia delle imprese in Germania (106,8) ennesimo tassello dell’aumento della fiducia sui mercati finanziari, che già scontano il via libera alle garanzie per l’Eurogruppo in arrivo dalla Grecia. Piazza Affari +0,61%, ad un soffio da quota 22 mila (21.955) dopo aver celebrato il record dallo scorso luglio. In rialzo anche Parigi +0,35% e Francoforte + 0,43%: l’indice Dax l’indice tedesco Dax ha toccato in apertura un nuovo massimo. Madrid +0,86%, arretra Atene -0,27%. In terreno negativo, fuori dall’area euro solo Londra 0,16%– Lo spread Btp-Bund, intanto, scivola a nuovi minimi: 115 punti base contro i 124 punti della chiusura di venerdì scorso. Il rendimento si attesta all’1,53%. L’euro tratta leggermente in calo nei confronti delle principali valute, dopo il rafforzamento registrato contro il dollaro venerdì in chiusura di Wall Street. La moneta unica scambia a 1,1360 contro dollaro.

In Piazza Affari tiene ancora banco il Monte Paschi in ascesa geometrica con un balzo dell’8,07% sostenuto da una serie di notizie positive: l’aumento di capitale inferiore a quanto anticipato, con il socio Axa che ha deciso di partecipare; il futuro ingresso dello Stato nel capitale; la prospettiva di una bad bank di sistema che allegerisca il peso dei crediti in sofferenza. Sale anche Banca Carige +8,29% in attesa dell’approvazione del piano da parte della Vigilanza europea. In grande spolvero anche Finmeccanica +4,16% ai nuovi massimi da cinque anni in attesa dell’ormai imminente accordo con Hitachi per la vendita della divisione trasporti.

Secondo le indiscrezioni circolate nel week end, il gruppo giapponese dovrebbe sottoporre domani a Finmeccanica l’offerta definitiva per l’acquisto di Ansaldo Breda (si parla di una valutazione di 60-70 milioni) e per il pacchetto di controllo di Ansaldo Sts (+0,1% a 8,86 euro in Borsa) a cui seguirebbe il lancio di un’offerta pubblica d’acquisto. Avanza anche World Duty Free +2,74% a quota 9,92 euro poco sotto la barriera dei 10 euro sulle indiscrezioni di trattative avanzate con il gruppo svizzero Dufry.In rialzo Fiat Chrysler +2,38%: si scaldano i motori in vista dell’Ipo Ferrari.

In recupero Telecom Italia +0,39% dopo il ribasso di venerdì. L’ipotesi integrazione con la brasiliana Oi, già considerata molto difficile da molti investitori, è stata accantonata e restano irrisolti i problemi di governance per un eventuale ingresso nel capitale di Metroweb.

Sottotono invece il settore energia con Eni in lieve rialzo ed Enel, Saipem e Tenaris deboli. Nella nota del mattino JP Morgan Cazenove alza il giudizio sul settore energia a livello globale a “overweight”, ricordando che si tratta del settore che ha fatto peggio in Europa e negli Stati Uniti negli ultimi 12 mesi.

Nel resto del listino sospesa per eccesso di rialzo la Centrale del Latte di Torino che ha presentato stamane un progetto non vincolante di fusione con Centrale del Latte di Firenze, Pistoia e Livorno. 

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