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Monti: “Lo spread risale insieme al rischio contagio”

Secondo il Professore, il rischio di contagio deriva più dalla “debolezza complessiva del sistema” europeo che dalla “debolezza specifica” dell’Italia – Quanto alla Bce, il Premier ha detto che il mandato di Francoforte “non deve essere modificato”.

Monti: “Lo spread risale insieme al rischio contagio”

“Si è ovviamente in una situazione difficile quando un Paese che dimostra uno sforzo massiccio e concentrato nel consolidamento dei conti e nelle riforme strutturali, uno sforzo che è, ovviamente, politicamente e socialmente costoso, vede la sua posizione minacciata da enormi possibilità di contagio“. Queste le preoccupazioni del premier Mario Monti, intervenuto questa mattina in videoconferenza al Forum Economico e Finanziario di Bruxelles.

Eppure, secondo il Professore, il rischio di contagio deriva più dalla “debolezza complessiva del sistema” europeo che dalla “debolezza specifica” dell’Italia. Anche per questo dal Consiglio d’Europa di fine giugno deve arrivare un pacchetto di riforme per la crescita “credibile e sostenibile”. Grazie a questo strumento i mercati si convinceranno che la crescita può ritornare, una fiducia che “potrà riflettersi in una attenuazione degli spread”

Monti ha poi sottolineato come la Germania debba “riflettere e profondamente” su un tema molto importante: l’Europa deve accelerare gli sforzi di crescita e per limitare il “contagio” dei problemi finanziari. In caso contrario, il rischio è che venga meno il sostegno pubblico alle politiche di rigore. 

Infine, quanto alla Bce, il Premier ha detto che il mandato di Francoforte “non deve essere modificato”. Anche se “c’è qualcuno che vorrebbe cambiarne la missione”, ha aggiunto poi con probabile riferimento alla recente vicenda spagnola. 

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