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Milano, Salone del Mobile 2022 rinviato a giugno causa Covid

Un rinvio di due mesi, da aprile a giugno, per mettersi alle spalle uno dei periodi più duri della pandemia e favorire l’arrivo di espositori e pubblico internazionali

Milano, Salone del Mobile 2022 rinviato a giugno causa Covid

Il Salone del Mobile di Milano è stato rinviato. La fiera, uno degli appuntamenti più attesi dell’anno per il settore del design internazionale, era in programma per aprile. Troppo presto per contenere i rischi derivanti dalla diffusione in Italia e nel resto d’Europa della variante Omicron. Il cda di Federlegno-Arredo Eventi con Fiera Milano ha dunque deciso di posticipare l’evento di due mesi, spostandolo a giugno, dal 7 al 12. 

La decisione era nell’aria da giorni, ma adesso c’è anche l’ufficialità. “La decisione di posticipare l’evento consentirà a espositori, visitatori, giornalisti e all’intera community internazionale dell’arredamento e del design di sfruttare al meglio e in piena sicurezza le potenzialità di una rassegna che quest’anno si presenterà ricca di novità e che, oltre a festeggiare un compleanno importante, punterà sul tema della sostenibilità, facendosi palcoscenico dei progressi fatti in quest’ambito da creativi, designer e aziende”, ha spiegato Maria Porro, presidente del Salone del Mobile.

“La data di giugno favorirà inoltre una forte presenza di espositori e operatori stranieri, da sempre punto di forza del Salone, e garantirà alle aziende partecipanti i tempi giusti per progettare al meglio la propria presenza in fiera che, come sappiamo, richiede mesi di preparazione, dall’ideazione all’allestimento finale. La voglia di Salone è sempre più forte, per questo stiamo lavorando a un evento che offrirà a tutti la possibilità di vivere un’esperienza unica, concreta ed emozionante. Tutti abbiamo tanta voglia di Salone”, ha concluso Porro.

Dopo la cancellazione stabilita nel 2020 e il Supersalone tenutosi nel settembre del 2021, per la 60esima edizione l’intenzione degli organizzatori è quella di fare le cose in grande. Due mesi in più, è questa la speranza, consentiranno non solo di avere più tempo per i preparativi, ma anche di superare il periodo d’emergenza e favorire l’arrivo del pubblico internazionale. 

“Stante l’evolversi della situazione pandemica si è reso necessario lo slittamento di due mesi della sessantesima edizione del Salone del Mobile. Una decisione che permetterà lo svolgimento della fiera in totale sicurezza e, a tutti i buyer, non solo italiani ed europei, di vedere dal vivo il meglio delle creazioni delle aziende del design la cui alta adesione dimostra quanto il settore riconosca alla manifestazione il grande valore in termini di posizionamento e di business. Preservare il valore internazionale del Salone del Mobile, la fiera del design più importante al mondo che ha proprio nell’export il suo core business, significa infatti consentire alle nostre aziende di incontrare clienti già acquisiti e potenziali, creando i presupposti affinché le nostre esportazioni continuino a crescere”, ha commentato Claudio Feltrin, presidente di FederlegnoArredo

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