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Milano recupera, ripiega lo spread. Ma è bufera sulle Telecom

Boccata d’ossigeno per Piazza Affari, mentre lo spread, dopo l’impennata di stamani, si ridimensiona – Il trend positivo nei listini europei dovuto a dati macro incoraggianti, in particolare il Pmi composito della zona euro – Fanno eccezione le telecom: a scatenare i ribassi l’annuncio di aumento di capitale dell’olandese Kpn – Ma Telecom Italia si difende.

Milano recupera, ripiega lo spread. Ma è bufera sulle Telecom

BORSE IN RIPRESA (MILANO +1%) GRAZIE AI DATI MACRO
BATOSTA SULLE TLC: KPN -21%. MA TELECOM SI DIFENDE

Dopo la tempesta uno sprazzo di sereno. Recuperano i listini del Vecchio Continente.

A Piazza Affari l’indice FtseMib sale dell’1% a quota 16704, preceduta da Madrid +1,34%. Londra avanza dello 0,5%. Francoforte+0,07%. Parigi +0,79%.

In mattinata sono stati diffusi dati macroeconomici che mostrano un generale recupero. L’indice Pmi composite della zona euro elaborato dalla Markit è salito in gennaio sui massimi degli ultimi 10 mesi a 48,6 da 47,2 di dicembre: è il terzo mese consecutivo di rialzo. L’indice che misura sia l’attività manifatturiera che quella dei servizi della Germania, è salito a 54,4 il mese scorso, i massimi dal giugno 2011, da 50,3 di dicembre.

Sul mercato dei titoli di Stato il Btp è scambiato a un rendimento del 4,45%, con spread a quota 280, in calo di 4 punti base, dopo l’impennata in inizio seduta.

L’euro tratta a 1,353 sul dollaro da 1,351 di ieri.

Contro il franco svizzero è scambiato a 1,228 da 1,227 di ieri.

Migliorano, in Italia come nel resto d’Europa, tutti i settori, con un’eccezione: le telecom. A scatenare i ribassi è stato l’annuncio inatteso di un aumento di capitale per 4 miliardi (più o meno pari all’attuale valore di mercato) dell’olandese Kpn -21% . Kpn ha chiuso il quarto trimestre 2012 con una perdita di 162 milioni d euro, quando gli analisti in media prevedevano un utile di 362 milioni.

Kpn trascina in ribasso il settore: DeutscheTelekom e France Telecom perdono entrambe l’1,4%, Telecom Italia scende solo dello 0,87%.

Migliorano, in compenso, le banche, principale bersaglio delle due sedute passate.

MontePaschi sale del 3,44%, Unicredit +2,68%, Intesa +2,03%, Pop.Milano +1,38%.

Salgono i petroliferi: Eni +1,51%, Saipem +0,84%, Tenaris -0,07%. L’inglese BP sale dell’1,8% nel giorno della presentazione dei dati del trimestre. La società di raffinazione Neste Oil è invece in calo dopo i risultati del 6%.

Positive Enel +0,04% e la controllata Enel Green Power+0,21%.

Tra gli industriali Fiat perde lo 0,05%, Fiat Industrial+1,41%. Finmeccanica guadagna l’1,97%. E’ in calo StM -2,09%.

Tracolla Seat -40% a 0,001 euro, la società stamattina ha annunciato che chiederà il concordato preventivo e la rinegoziazione del debito.

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