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Milano Fashion Week: al via l’edizione “phygital”

Fino al 28 settembre un fitto calendario di 65 sfilate, di cui 23 dal vivo. Valentino per l’occasione torna a Milano, preferendola a Parigi. La sfilata di Armani in diretta su La7. Il gemellaggio col Black Lives Matter.

Milano Fashion Week: al via l’edizione “phygital”

Un po’ dal vivo, un po’ (molto) online. E’ iniziata a Milano l’edizione “phygital” della settimana della moda (22-28 settembre), che prova a ritrovare un po’ di normalità dopo lo choc dell’emergenza Covid che ha fermato gli eventi per mesi. Dopo le edizioni quasi esclusivamente digitali di Londra e New York, è il capoluogo lombardo a dare il segnale della riscossa: il calendario della nuova Milano Fashion Week mixa infatti appuntamenti fisici e digitali senza tralasciare numerose presentazioni e alcuni esordi di rilievo. Le sfilate in programma sono in tutto 65, di cui 23 fisiche e 41 in formato digitale condivise anche sul sito di Camera Nazionale della Moda Italiana (a Parigi la settimana prossima le sfilate live saranno 19).

A Milano 39 défilé saranno dedicati alle collezioni femminili P/E 2021, 19 affiancheranno uomo e donna, 4 saranno esclusivamente maschili. Previste anche 43 presentazioni, di cui 25 fisiche, 24 digital e 12 su appuntamento, e 22 eventi per un totale di 159 appuntamenti. Numeri ben superiori da quanto andato in scena nella Grande Mela e all’ombra del Tower Bridge. Tra i momenti più attesi spicca il nuovo corso creativo di Prada, che svelerà in formato digitale la prima collezione firmata a 4 mani da Miuccia Prada e Raf Simons cui seguirà un talk tra i due creativi. C’è attesa anche per la sfilata di Blumarine, la prima dopo l’acquisizione del marchio da parte di Eccellenze Italiane che vedrà anche l’esordio di Nicola Brognano al timone creativo. Rientrano in calendario anche Tommaso Aquilano e Roberto Rimondi con la nuova label shi.Rt.

Valentino ha scelto eccezionalmente Milano anziché Parigi per questa stagione, lo show co-ed ideato dal direttore creativo Pierpaolo Piccioli è in calendario domenica. Qualche sfilata finirà addirittura in tv, come quella di Giorgio Armani che sarà trasmessa in diretta televisiva su La7 e quella di Elisabetta Franchi che andrà in onda su La5. Da segnalare che Bikkembergs  presenterà la sua prima collezione di gioielli e che Laura Biagiotti festeggerà il 55esimo anniversario. Ci sarà spazio anche per i giovani emergenti e per iniziative di carattere sociale e di fortissima attualità, come l’evento digital inclusivo “We are Made in Italy – The Fab Five Bridge Builders”, che vedrà protagonisti 5 talents di colore, organizzato dalla Camera Nazionale della Moda Italiana in collaborazione con Black Lives Matters in Italian Fashion – Collective.

“È difficile organizzare eventi fisici ma dobbiamo farlo, dobbiamo convivere con il virus, non possiamo aspettare che tutto si risolva”, ha commentato il presidente della Camera della Moda Carlo Capasa. “La moda è la seconda industria italiana ed è quella che esporta di più, non possiamo non dare un segnale positivo, se ci chiudiamo in casa rischiamo di mandare a loro volta a casa tante famiglie. Tutti i brand hanno ricevuto istruzioni molto precise a tutela di tutti per convivere con il virus. La moda è scesa in campo contro il covid mettendo un sacco di soldi e producendo mascherine, ora è il momento di preservare le aziende, per questo abbiamo chiesto misure opportune al Governo, che purtroppo non sono specifiche, ma noi siamo i produttori del 41% della moda in Unione Europea, siamo i primi e dobbiamo preservare questo tessuto e ce la stiamo mettendo tutta, ora bisogna che lo facciano anche il Governo e l’Unione Europea”.

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