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Messi resta al Barça, Juve e Inter stringono per Suarez e Vidal

Si chiude la telenovela dell’estate: il campione argentino resta in blaugrana, ma l’addio è solo rimandato. La conferma della Pulce non cambia i piani delle italiane per arrivare ai suoi due compagni di squadra. Roma e Napoli si scambiano Milik e Under.

Messi resta al Barça, Juve e Inter stringono per Suarez e Vidal

Come non detto. Leo Messi ha deciso di restare a Barcellona, mettendo fine, almeno per il momento, alla telenovela più seguita dell’estate. Non si tratta però di una scelta di cuore, anzi, sarebbe più corretto dire che arriva a “malincuore”: la volontà di lasciare i blaugrana resta intatta, tanto da lasciare la sensazione di un terremoto solo rimandato. “Ero sicuro che fossi libero di andar via, il presidente ha sempre detto che alla fine della stagione potevo decidere se restare o meno – ha spiegato la Pulce in una lunga intervista con Goal.com -. Adesso si aggrappano al fatto che non l’ho detto prima del 10 giugno, quando è chiaro che il 10 giugno eravamo in corsa per la Liga nel mezzo di questo tremendo coronavirus. Questa è la ragione per la quale resterò al Barcellona, il presidente mi ha detto che l’unico modo di andar via è pagare la clausola di 700 milioni di euro e questo è impossibile. C’era un altro modo ed era andare in tribunale, ma non farei mai causa al Barcellona perché è il club che amo”. 

Caso chiuso insomma, almeno fino a gennaio. Perché lì, se le cose non cambieranno, Messi sarà a soli 6 mesi dalla scadenza del contratto e dunque libero di accordarsi con chiunque voglia. Il Manchester City di Guardiola aspetterà alla finestra, ma in tanti saranno allettati da questa clamorosa occasione: prendersi il fenomeno argentino a parametro zero, del resto, non capita tutti i giorni. La sua permanenza, per quanto forzata, a Barcellona però potrebbe avere conseguenze anche sul mercato degli altri, in particolare per Juventus e Inter, impegnate nelle trattative per Suarez e Vidal. Va detto che i due, a differenza di Messi, sono stati messi alla porta direttamente da Bartomeu, ragion per cui dovrebbero lasciare la Catalunya a prescindere dal 10 argentino, la cui parola però ha sempre un peso importante. 

Per entrambi inoltre si tratta di negoziazioni in fase avanzata, con il solo nodo delle buonuscite da risolvere: Juve e Inter, insomma, possono nutrire speranze piuttosto fondate di chiudere a breve, anche se i bianconeri mantengono viva pure la pista Dzeko, in gol contro l’Italia nell’1-1 di Nations League. Nel frattempo i nerazzurri hanno chiuso per Kolarov e sono vicinissimi a Darmian: nomi utili a livello di rosa, ma ancora lontani dai desiderata di Conte. Il suo sogno è Kanté ma per raggiungerlo c’è bisogno di vendere, cosa che Marotta e Ausilio, al momento, non riescono a fare. “Stanno scrivendo di tutto ma io ho altri tre anni di contratto con l’Inter…” ha fatto sapere Skriniar, uno dei papabili per fare cassa: dichiarazione che lascia aperte tutte le porte, ma che ribadisce come vendere, al giorno d’oggi, sia decisamente più difficile che comprare. 

I prossimi giorni saranno molto caldi anche per il Milan, pronto a puntellare ulteriormente la squadra dopo gli arrivi di Diaz (ufficiale) e Tonali (lo diventerà tra lunedì e martedì). Il prossimo nome dovrebbe essere quello di Bakayoko, anche se Maldini, probabilmente per pretattica, ha raffreddato un po’ la pista. Il colosso francese però piace tanto, solo che il Chelsea continua a chiedere 30 milioni per fissare il riscatto: troppi per i rossoneri, che forti della volontà del ragazzo puntano ad abbassare la cifra di 5/10 milioni. Parallelamente via Aldo Rossi lavora anche su un vice Ibra (Jovic è tornato in auge), su un terzino destro e su un centrale di difesa, il tutto senza dimenticare il possibile colpo a sorpresa (tipo Chiesa, qualora ovviamente ci fossero le condizioni). 

Continua a bollire poi l’asse Roma-Napoli, con lo scambio Milik-Under (più conguaglio in favore degli azzurri) ormai in dirittura d’arrivo: il turco ha accettato il quadriennale da 3 milioni proposto da De Laurentiis e anche il polacco, dopo qualche titubanza, s’è deciso a trasferirsi nella Capitale. Ma non è finita qui perché il Napoli vuole anche Veretout, valutato 35 milioni e Sokratis Papastatopoulos, centrale dell’Arsenal con un passato (tutt’altro che brillante) al Milan. Per mettere a segno il doppio colpo però servirà prima cedere Koulibaly, per cui il Manchester City ha offerto 65 milioni: molti meno dei 90 chiesti dagli azzurri, ma comunque sufficienti per sedersi a trattare. Se l’affare andrà in porto, ecco che il Napoli avrà il tesoretto necessario per compiere la sua rivoluzione estiva. Prosegue invece a fari spenti il mercato della Lazio, pronta comunque a chiudere per Fares della Spal e Muriqi del Fenerbahce.

“Sappiamo che sarà una stagione difficilissima, infatti mi sono stati promessi diversi acquisti…” ha puntualizzato Inzaghi in conferenza stampa: i tifosi, sempre molto scettici nei confronti di Lotito, si augurano che sia davvero così… 

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