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Meno tensione in Ucraina, le Borse risalgono

Si rasserena la situazione sul fronte ucraino e le Borse respirano: Piazza Affari a metà giornata è la migliore d’Europa – A Milano corrono le banche, anche Mps, nel giorno della riunione ai vertici della Fondazione – Bene Atlantia dopo che l’ad Castellucci ha detto di avere in corso trattative con il fondo sovrano di Abu Dhabi su quota di Aeroporti di Roma

Meno tensione in Ucraina, le Borse risalgono

MENO TENSIONE UCRAINA, LE BORSE RISALGONO
MILANO MAGLIA ROSA GRAZIE A BANCHE ED ATLANTIA

Si rasserena la situazione sul fronte ucraino, le Borse respirano.

Intorno alle 12:30 La migliore è Piazza Affari +1,5%. L’indice Ftse Mib è a quota 19.377 PB, d’un soffio davanti a Francoforte (+1,34%). Parigi (+0,73%), Madrid (+0,73%). Londra segna un +0,67%.

Secondo JP Morgan è in corso un cambiamento nei flussi d’investimento. Se all’inizio dell’anno la periferia della zona euro e l’Italia apparivano tra le top pick, ora la preferenza va ai Paesi emergenti. Anche in termini settoriali gli esperti consigliano di preferire gli esportatori a chi è esposto all’economia domestica Il petrolio è stabile con il Brent a 104,8 dollari al barile e il Wti a 97,7 dollari.

Sul mercato dei cambi, l’euro cede leggermente terreno a 1,339 contro il dollaro, da 1,341 della chiusura di venerdì sera.

Stabili i titoli di Stato: il rendimento del Btp a 10 anni è pressoché invariato al 2,80%, spread a quota 174.

Monte dei Paschi rimbalza +2,2%, protetta dal divieto delle vendite allo scoperto.

Bene anche le altre banche. Banco Popolare corre in rialzo dell’8,9% dopo i risultati del primo semestre. Tre gli aspetti positivi (margine di interesse, costi e coefficienti di patrimoniali) segnalati da Mediobanca dopo i conti contro uno negativo (aumento dei crediti deteriorati). Dopo il calo del titolo negli ultimi tre mesi, Banca Akros e Kepler alzano il rating, rispettivamente ad accumulate e a hold.

Intesa + 2%, Unicredit +1,6%. Ancor meglio Banca Pop.Milano che sale del 4,9%: Exane prevede un dividendo di 0,02 euro.

Pop. Emilia +3,5%.

Fra le assicurazioni, Generali sale dello 0,8%, UnipolSai +1,5%.

Si mette in evidenza anche Tod’s +3%:, altro titolo assieme a Mps di cui per tutta la giornata di oggi sono vietate le vendite allo scoperto. Ferragamo +1,9%, Yoox -2,5%.

Fiat scambia a 6,901 euro +1,98%. La società prevede di comunicare i dati sugli azionisti che hanno esercitato il diritto di recesso nella prima settimana di settembre. Una nota Fiat, emessa su richiesta Consob ricorda che gli azionisti che eserciteranno il diritto di recesso riceveranno 7,727 euro per azione e che per farlo dovranno inviare una raccomandata entro il 20 agosto. Il Lingotto ribadisce che non ci sarà alcun impatto per gli azionisti se non verrà perfezionata la fusione tra Fiat e Chrysler.

Avanzano anche Prysmian +3,3%, Finmeccanica +2,2%,StM +1,3%. Salgono i cementieri: Buzzi +3,6%, Italcementi +4,6%. Ubs taglia il taget price da 6,3 a 5,5 euro, rating neutral.

Positiva Eni +0,6%, Saipem avanza dell’1,3%.

E’ negativa Telecom Italia -0,5%. Il mercato teme un aumento di capitale per finanziare il tentativo di acquisizione della brasiliana Gvt.

Fra le utility brilla infine Atlantia, +4,5% dopo che l’a.d. Giovanni Castellucci ha detto di avere in corso trattative con il fondo sovrano di Abu Dhabi per cedere una quota di Aeroporti di Roma.

Autogrill +2,6%, World Duty Free +2,2%.

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