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Meloni riceve l’incarico da Mattarella di formare il Governo e brucia i tempi presentando subito la lista dei ministri

La Meloni accelera la presentazione della sua squadra di Governo che domani giurerà al Quirinale nelle mani del Presidente Mattarella

Meloni riceve l’incarico da Mattarella di formare il Governo e brucia i tempi presentando subito la lista dei ministri

Giorgia Meloni è la prima donna in Italia incaricata di formare il Governo. Glielo ha conferito nel pomeriggio, dopo un colloquio di oltre un’ora e mezzo, il Presidente della Repubblica, Sergio Mattarella, e la Meloni ha subito bruciato i tempi presentando immediatamente la lista dei ministri, che hanno ricevuto il preventivo avallo del Capo dello Stato.

Governo Meloni: blindati i ministeri chiave

Blindati i ministeri chiave: Tajani agli Esteri, Piantedosi all’Interno, Nordio alla Giustizia, Giorgetti all’Economia e Crosetto alla Difesa. Tajani e Salvini saranno anche vicepresidenti del Consiglio mentre il magistrato ed ex parlamentare Alfredo Mantovano sarà il nuovo Sottosegretario all Presidenza.

Domani mattina alle ore 10 e 30 è in programma il giuramento del nuovo Governo al Quirinale. Poi l’importante incontro a Roma con il Presidente francese Emmanuel Macron a Roma, che sarà un primo testo degli orientamenti europeistici della Meloni. Martedì la presentazione in Parlamento.

La Meloni, apparsa visibilmente emozionata quando ha letto la lista dei ministri, non ha rilasciato dichiarazioni ma porta a casa un Governo che conferma tutte le sue scelte strategiche (su tutte la nomina dell’ex magistrato anti-giustizialista Nordio alla Giustizia malgrado il pressing fino all’ultimo per la Casellati) e la nomina dei suoi fedelissimi (da Crosetto a Urso e Lollobrigida).

Mattarella: Soluzione in tempi brevi per la chiarezza dell’esito elettorale e gli impegni interni e internazionali

Brevi parole ha invece pronunciato il Presidente della Repubblica, Sergio Mattarella che si è rallegrato per il “tempo breve” (nemmeno un mese dopo il voto del 25 settembre) con cui si è arrivati all’assegnazione dell’incarico alla Meloni per due ragioni: “la “chiarezza dell’esito elettorale” nel quale la Meloni ha trionfato e il centrodestra ha preso la maggioranza e l’impellenza degli impegni nazionali (primo tra tutti il varo della nuova Legge di Bilancio) e internazionali. Domattina Meloni e i ministri giureranno nelle mani del Presidente Mattarella al Qurinale.

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