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Meloni e i ministri giurano al Quirinale. L’incontro con Macron il primo vero test

È nato ufficialmente il nuovo Governo Meloni – Domani il passaggio di consegne tra Draghi e Meloni, martedì la fiducia – Probabile incontro con Macron lunedì, da Orban a von der Leyen le congratulazioni dei leader stranieri

Meloni e i ministri giurano al Quirinale. L’incontro con Macron il primo vero test

A meno di 24 ore di distanza dall’incarico affidato dal Presidente della Repubblica Sergio Mattarella alla neo Premier Giorgia Meloni, il Governo di centrodestra ha giurato. I 24 ministri sono arrivati uno dopo l’altro nel salone delle Feste del Quirinale per la cerimonia formale che sancisce la nascita ufficiale del nuovo Governo, per la prima volta nella storia dell’Italia guidato da una donna.

“Ecco la squadra di Governo che, con orgoglio e senso di responsabilità, servirà l’Italia. Adesso subito al lavoro”, ha twittato la premier Giorgia Meloni appena uscita dal Quirinale.

Il giuramento dei ministri del Governo Meloni

Davanti al presidente della Repubblica e al segretario generale del Quirinale Ugo Zampetti, hanno giurato prima la presidente del Consiglio, Giorgia Meloni, poi i due vicepremier Antonio Tajani e Matteo Salvini. Successivamente è stata la volta dei ministri senza portafoglio e infine a sfilare davanti al capo dello Stato, Sergio Mattarella, sono i titolari dei dicasteri con portafoglio, a cominciare da Giancarlo Giorgetti, ministro dell’Economia e delle Finanze. 

Tutti hanno recitato la stessa formula: “Giuro di essere fedele alla Repubblica, di osservarne lealmente la Costituzione e le leggi e di esercitare le mie funzioni nell’interesse esclusivo della Nazione”.

I prossimi passaggi

Effettuato il giuramento, la Presidente del Consiglio e i ministri hanno dunque assunto ufficialmente le proprie responsabilità di Governo.

A questo punto, in base a quanto previsto dall’iter Costituzionale, avranno 10 giorni di tempo per ottenere la fiducia di Camere e Senato. In realtà, i tempi dovrebbero essere molto più stretti, secondo le previsioni, infatti, i voti si terranno già martedì e nello stesso frangente verranno nominati anche i nuovi sottosegretari.

Prima però, già nella mattinata di domenica, sarà effettuato il passaggio di consegne tra l’ex Premier Mario Draghi e la nuova Giorgia Meloni, attraverso il celebre “rito della campanella”. A seguire è previsto il primo consiglio dei ministri del nuovo Governo. 

Gli incontri con i leader internazionali

Il primo appuntamento importante per Giorgia Meloni arriverà però già lunedì, quando dovrebbe svolgersi un incontro con il presidente francese, Emmanuel Macron che arriverà domenica in Italia per un incontro nella comunità di Sant’Egidio. Un’opportunità per lanciare un messaggio chiaro agli osservatori internazionali: non solo il cambio della guida di Palazzo Chigi non causerà un isolamento dell’Italia, ma il nuovo esecutivo continuerà a lavorare sul solco del vecchio, confermando il suo atlantismo, il suo europeismo e il suo sostegno all’Ucraina. Su quest’ultimo punto, in particolare, Meloni ha intenzione di riparare al danno fatto da Berlusconi nei giorni scorsi. Uno dei suoi primi atti da Premier sarà infatti quello di telefonare al premier ucraino Volodymyr Zelensky per manifestargli la vicinanza dell’Italia e del nuovo Esecutivo. Successivamente, tra il 15 e il 16 novembre è in programma il G20 in Indonesia. E lì Meloni potrebbe avere un bilaterale con il presidente Usa, Joe Biden.

I messaggi dei leader stranieri

 “Sono pronto a lavorare con Meloni e la incontrerò intorno al tavolo del Consiglio europeo”, ha affermato ieri Emmanuel Macron mentre era impegnato al Consiglio Europeo di Bruxelles. Dello stesso avviso anche il Cancelliere tedesco, Olaf Scholz: “Tutte le volte che ci sono cambi di governo a causa delle elezioni, questo non può rovinare le buone relazioni che abbiamo con gli altri Stati membri o, per esempio, che abbiamo tra Germania e Italia. Continueremo a lavorare con una collaborazione molto buona”, ha sottolineato Scholz dopo il vertice europeo. 

“Congratulazioni Giorgia Meloni per la formazione del tuo Governo! È un grande giorno per la destra europea”, ha twittato il presidente ungherese Viktor Orbán.

A stretto giro sono arrivate sempre su Twitter anche le parole della leader dell’estrema destra francese, Marine Le Pen: “Estendo a Giorgia Meloni, nuova presidente del Consiglio dei ministri italiano e a Matteo Salvini, vicepresidente, tutti i miei auguri di successo. Ovunque in Europa, i patrioti stanno salendo al potere e con loro questa Europa di nazioni che stiamo chiedendo”.

“Congratulazioni a Giorgia Meloni, la prima donna premier in Italia. L’Europa sta affrontando enormi sfide. Aiutiamo i nostri cittadini e sosteniamo l’Ucraina rimanendo uniti e determinati. L’Europa ha bisogno dell’Italia. Insieme supereremo ogni difficoltà. Buon lavoro!”, ha scritto in un tweet in italiano la presidente del Parlamento europeo, Roberta Metsola.

Complimenti anche dalla presidente della Commissione Europea, Ursula von der Leyen che in un tweet ha scritto a Meloni: “Lavoriamo insieme in modo costruttivo”.

Successivamente sono arrivate le congratulazioni del presidente del Consiglio europeo, Charles Michel: “Congratulazioni a Giorgia Meloni che assume l’incarico di prima premier donna dell’Italia. Lavoriamo insieme a beneficio dell’Italia e dell’Ue” si legge in un  tweet in inglese . Mentre in italiano aggiunge: “La aspetto al Consiglio europeo per lavorare insieme per il bene dell’Unione europea”.

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