Condividi

Manager di Borsa: chi guadagna di più e quanto hanno guadagnato? Tavares supera Marchionne

Il Sole 24 Ore ha stilato la classifica dei guadagni dei manager delle società quotate a Piazza Affari – Al top c’è Mike Manley, ex Fca – Si amplia la distanza tra gli stipendi dei dirigenti e i dipendenti – Colpisce il confronto tra Tavares e Marchionne

Manager di Borsa: chi guadagna di più e quanto hanno guadagnato? Tavares supera Marchionne

Il 2022 è stato un anno d’oro, nel vero senso della parola per i manager, gli imprenditori e i dirigenti delle società quotate a Piazza Affari, che hanno visto crescere i loro guadagni e si sono messi definitivamente alle spalle le difficoltà della pandemia. I primi 10, insieme, hanno incassato 231,2 milioni di euro, il 17% in più rispetto ai 197,4 milioni del 2021, mentre quelli che hanno guadagnato almeno un milione di euro superano il centinaio:  sono, per la precisione, 137. È questa la fotografia scattata dal Sole 24 Ore sulla base dei documenti pubblicati dalle società italiane quotate. Il calcolo, sottolinea il quotidiano, non tiene conto dei “benefici non monetari”, dei “fringe benefit” come polizze di assicurazione sanitarie e previdenziali, utilizzo di automobili, case o aerei pagati dall’azienda. E tutte le cifre sono al lordo di tasse e contributi. 

Manager: ecco chi sono i 3 più pagati di Piazza Affari 

Al primo posto della classifica dei manager più pagati tra le società italiane quotate in Borsa nel 2022 c’è Mike Manley, alla guida di Fca fino al 31 ottobre 2021, che lo scorso anno ha incassato da Stellantis 51,18 milioni di euro al lordo delle tasse. Una cifra che rappresenta un indennizzo per la mancata conferma alla guida del gruppo dopo la fusione tra Fca e Psa.

Secondo gradino del podio per Fulvio Montipò, presidente ed amministratore delegato di Interpump, il maggior produttore mondiale di pompe a pistoni professionali ad alta pressione con il 50% del mercato mondiale. Nel 2022 il manager, che ha in mano circa il 25% del gruppo, ha guadagnato 49,12 milioni di euro.

Al terzo posto della classifica dei compensi stilata dal Sole 24 Ore c’è invece Marco Tronchetti Provera che, in qualità di vicepresidente e amministratore delegato di Pirelli, nel 2022 ha incassato 19,97 milioni, a cui vanno aggiunti 20mila euro dal cda di Rcs Mediagroup. 

Miuccia Prada è la donna più pagata tra le manager

Medaglia di legno e quarto posto a pari merito per Miuccia Prada e il marito Patrizio Bertelli che da amministratori delegati del gruppo della moda (fino a maggio 2023) hanno guadagnato 18,14 milioni di euro a testa. Prada è diventata così la donna più pagata tra le manager delle società quotate.

Quinto posto per il dirigente Carlo Cimbri, presidente di Unipol che nel 2022 ha incassato 16,4 milioni di euro.

Gli Stipendi di Stellantis: da Tavares a Marchionne

Nel 2022 il ceo di Stellantis ha guadagnato 14,9 milioni di euro tra stipendi, bonus e pensioni, di cui 7,5 milioni legati alle sue prestazioni. Da qui al 2026 Tavares potrebbe inooltre ricevere azioni, il cui importo è fissato in base al raggiungimento degli obiettivi finanziari, commerciali o tecnologici. La sua remunerazione totale potrebbe raggiungere quindi i 23,5 milioni annui (ma la classifica del Sole 24 Ore non tiene conto di questi fattori).

In questo contesto occorre sottolineare due aspetti: il primo è che gli introiti di Carlos Tavares sono i più elevati della galassia Exor. Nel pay watch stilato dal giornale economico, infatti, ci sono anche Scott Wine, ceo di Cnh, al nono posto con 14,3 milioni e John Elkann, ad Exor e presidente di Stellantis e Ferrari, undicesimo, con 13,67 milioni. 

Non solo, i guadagni dell’attuale numero uno di Stellantis sono anche più alti di quelli di Sergio Marchionne, che al suo ultimo anno alla guida di Fca (nel 2018) ha guadagnato quasi 11 milioni di euro (azioni e benefit esclusi), quasi 3 milioni in meno di Tavares. Nel 2017 il compianto manager scomparso cinque anni fa guadagnò 9,7 milioni di euro, nel 2016 9,9 milioni, nel 2015 e nel 2014 superò la doppia cifra con, rispettivamente, 10 milioni e 15,2 milioni euro. Dai calcoli, sia nel caso di Marchionne che in quello di Tavares e degli altri manager in classifica, sono escluse azioni, premi una tantum (come quello ricevuto per le nozze con Chrysler) e via dicendo che farebbero lievitare la cifra, ma la differenza fondamentale riguarda il modo in cui all’epoca veniva commentato lo stipendio del manager italo-canadese, tra polemiche, molto aspre in certi casi, accuse e vere e proprie levate di scudi per la distanza esistente tra i guadagni dei manager e gli stipendi dei dipendenti. Distanza che anche si conferma, anzi risulta addirittura ampliata, anche nel 2023. 

Dall’ottavo al decimo posto

Tornando alla classifica, all’ottavo posto c’è Giovanni Tamburi, banchiere milanese e fondatore di Tip che nel 2022 ha guadagnato oltre 15 milioni di euro. Nella graduatoria del Sole 24 Ore, Tip è rappresentata anche da Alessandra Gritti, vice presidente e ad, al 18esimo posto con 8,9 milioni, e Claudio Berretti (20esimo), consigliere e dg con 8,5 milioni. 

Nono posto, come detto, per Scott Wine, Ad di Cnh Industrial, chiude la top 10 Marco Gobbetti, amministratore delegato di Ferragamo, che nel 2022 ha guadagnato 13,9 milioni di euro.

Commenta