E’emergenza maltempo nel sud della Francia. Una vera e propria tempesta ha colpito la Costa Azzurra causando 10 morti e sei dispersi. 180mm di pioggia si sono abbattuti su Nizza, Cannes e Antibes, provocando fortissimi disagi ai cittadini. Le autorità hanno sottolineato che «il bilancio non può essere considerato definitivo, tenuto conto delle difficoltà di accesso alle zone colpite».
Secondo quanto riportato dall’emittente Tv svizzera Rts (che cita a sua volta le autorità delle Alpi Marittime), cinque delle vittime sarebbero morte nel comune di Mandelieu-la-Napoule, a ovest di Cannes, mentre cercavano con ogni probabilità di mettere al riparo l’automobile sulla quale viaggiavano. Altre tre sono decedute vicino a Cannes, trascinate a bordo della loro vettura all’interno di un sottopassaggio allagato. Due morti per annegamento in una casa di risposo nei dintorni di Antibes.
Tutta la zona sarebbe ancora in balia di forti disagi. Cinque treni dell’Unitalsi, con a bordo circa 2.500 italiani di ritorno da un pellegrinaggio a Loudes, sono tuttora bloccati lungo la linea ferroviaria Francia-Italia a causa dell’alluvione. I passeggeri sarebbero in buone condizioni, ha avvertito prontamente il presidente dell’Unitalsi Salvatore Pagliuca.
Tante le strade e le autostrade allagate in Costa Azzurra e alcuni veicoli sarebbero addirittura stati trascinati in mare dall’alluvione. All’aeroporto di Nizza ci sono circa 500 passeggeri bloccati ai terminal, tra i quali molti britannici e danesi.
A Nizza 35.000 abitazioni sono senza elettricità, 14.000 a Cannes.
La perturbazione che ha colpito il sud della Francia si sposta adesso in Italia. Nelle regioni Nord-occidentali e in Toscana il Dipartimento della Protezione Civile ha già emesso un avviso di condizioni meteorologiche avverse. Forti rovesci in Piemonte, Valle d’Aosta, Lombardia ed Emilia-Romagna. La Protezione Civile valuta per oggi criticità arancione per rischio idrogeologico sulla parte nord-occidentale della Lombardia, sul nord del Piemonte, Liguria, Emilia-Romagna, Lazio, Marche, Toscana e Umbria.
