Condividi

L’ultima moda a tavola? L’olio alla cannabis

Uno di quelli recentemente lanciati si chiama Extrabis, viene prodotto in Liguria ed è un normale olio extra vergine d’oliva, aromatizzato con estratti di canapa legale – Normale, però dalle grandi qualità benefiche: ecco quali.

Arriva dalla Liguria, terra dell’oliva taggiasca (tipica della Valle Argentina, in provincia di Imperia), il nuovo olio extra vergine alla… cannabis. Non sarà ovviamente come fumare uno spinello: Extrabis rimane un normale olio da cucina, aromatizzato però con un estratto di canapa, visto che sempre in Liguria, oltre a Olio Roi di Badalucco, lo storico brand che produce l’Olio Extra Vergine di Oliva Taggiasca, è da poco presente una nuova realtà, Sunremo Lab, giovane azienda agricola specializzata proprio nella coltivazione di canapa.

Un mercato che tra l’altro in Italia, grazie a condizioni climatiche e dei terreni molto favorevoli, soprattutto al Nord, ha registrato fino a poco fa un vero e proprio boom, dopo che le norme europee hanno sdoganato la produzione di 69 varietà, che a differenza di quelle utilizzate per la marijuana “tradizionale” sono prive della sostanza psicotropa attiva (Thc) e pertanto legali per diversi utilizzi, da quelli terapeutici a quelli commerciali e alimentari.

Anzi, il Ministero della Salute ha pure riconosciuto le qualità benefiche della canapa legale, e questo ha incentivato il proliferare di esperienze innovative come quella di Extrabis, presentato di recente in anteprima al Tuttofood a Milano e frutto della stretta collaborazione tra Olio Roi e Sunremo Lab: l’olio arriva dal frantoio ROI (soprannome storico della famiglia Boeri), la canapa invece dalle vecchie serre del territorio, abbandonate a sé stesse dopo la crisi del mercato di questa pianta e ora riportate a nuova vita.

Il prodotto dunque si presenta con tutte le proprietà tipiche di quella parte di territorio, esposto al sole e alla brezza del mare, e si contraddistingue per un profumo erbaceo e fresco, con note balsamiche. Un prodotto genuino e salutare, perché provvisto di OMEGA 6 e cannabidiolo (CBD), che è la seconda sostanza più presenta nella cannabis: un elemento non psicoattivo, che non crea assuefazione e che anzi secondo una quantità sempre maggiori di studi ha efficacia nel trattamento di diversi problemi di salute. E’ un ansiolitico, analgesico, antiinfiammatorio e antiossidante.

L’aroma e i cannabinoidi sono estratti a bagno di olio con le ultime tecnologie, in modo che nessuna caratteristica organolettica degli ingredienti venga modificata. Ottimo da assaporare a crudo, in insalata, ma molto intrigante anche in cucina, per ricette originali e innovative: dall’antipasto ai piatti più ricchi, come ad esempio i ravioli di borragine, il coniglio alla ligure, le carni bianche o il pane bruschettato.

Commenta