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Luce e gas, non è un pesce d’aprile: da Pasquetta sconti sulle bollette

L’Authority per l’Energia inizia a sganciare il prezzo del gas dai contratti take or pay (quindi dal petrolio) e le tariffe scendono del 4,2%: l’aiuto sulle bollette per le famiglie scatta dal primo aprile e durerà per l’intero secondo semestre – Sconto dell’1% anche sulle bollette elettriche: 60 euro l’anno.

Luce e gas, non è un pesce d’aprile: da Pasquetta sconti sulle bollette

L’Authority per l’Energia inizia a sganciare il prezzo del gas dai contratti take or pay (quindi dal petrolio) e le tariffe scendono del 4,2%. È questo l’aiuto ai bilanci delle famiglie che arriva dal primo aprile, giorno di Pasquetta, e durerà per l’intero secondo trimestre. Anche le bollette elettriche diminuiranno, in questo caso dell’1%. L’insieme delle due riduzioni, comporterà un risparmio valutato 60 euro in ragione d’anno.

La decisione dell’Autorità rientra nel consueto aggiornamento trimestrale, ma questa volta parte da molto più lontano. Se per la luce non si tratta di un calo particolarmente rilevante (5 euro sui 60 ipotizzati per una famiglia-tipo), per il gas la flessione è invece molto consistente e interrompe un ciclo di rialzi durato complessivamente tre anni.

In sostanza, la riforma del metodo di calcolo del gas assegna un peso maggiore ai prezzi spot (quelli sul mercato a breve), che oggi sono più favorevoli rispetto ai prezzi dei contratti pluriennali (take or pay): la loro incidenza è stata portata dal 5% al 20% ma dopo il primo ottobre 2013 aumenterà di peso. Di quanto? Si potrà arrivare anche al 100% di indicizzazione ai prezzi spot ma questi aspetti della riforma sono ancora oggetto di consultazione e saranno approvati nei prossimi mesi.

Le riduzioni annunciate ieri, ha infatti spiegato il presidente dell’Authority Guido Bortoni, sono “solo il primo passo della «riforma complessiva varata per trasferire ai consumatori i benefici derivanti dallo sviluppo di un mercato all’ingrosso del gas più concorrenziale in Italia”.

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