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L’Italia risponde alla Ue e la Banca d’Italia presenta le Considerazioni finali

Dopo aver escluso a Trento una manovra-bis, il Governo oggi deve rispondere all’ultimatum Ue sul debito mentre in Bankitalia il Governatore Visco illustra le Considerazioni finali

L’Italia risponde alla Ue e la Banca d’Italia presenta le Considerazioni finali

Richard Clarida, l’influente vicepresidente della Fed, ha detto giovedì per la prima volta che la banca centrale può prendere in considerazione un calo dei tassi, anche se per ora la situazione economica non consiglia una mossa del genere. Il pessimismo che ormai aleggia sui mercati finanziari comincia a preoccupare sul serio i responsabili della politica monetaria, alle prese con la guerra dei dazi, la mina della Brexit e la querelle tra la Commissione Ue e l’Italia da cui oggi arriverà la lettera di risposta sui rilievi per il debito pubblico eccessivo. Il momento del dialogo, insomma, non è ancora arrivato. Donald Trump non si lascia certo intimorire dalle reazioni sempre più furibonde di Pechino. 

TRUMP MINACCIA NUOVI DAZI AL MESSICO 

Anzi, rilancia a sfida con il Messico con cui pure ha appena siglato il rinnovo del Nafta. In un tweet di stanotte il presidente ha minacciato un incremento del 5% delle tariffe doganali a partire dal 10 giugno, da portare al 25% in ottobre, nel caso non si fermi l’arrivo di immigrati illegali. In questo clima non stupisce che maggio confermi la tradizione che lo vuole il mese nero delle Borse.

SOTTO TIRO I TITOLI DELL’AUTO: NISSAN -5,2% 

– L’indice Nikkei di Tokyo perde lo 0,7%, su questo livelli, maggio termina con un calo del 4,7% (espresso in dollari. 

– Ben più pesante è il bilancio mensile dell’indice CSI 300 dei listini di Shanghai e Shenzen, in lieve rialzo stamattina: il ribasso, in dollari, è del 9,3%. L’Hang Seng di Hong Kong, in calo dello 0,2% a fine seduta, perde in maggio l’8,9%. 

– Pesanti i titoli dell’auto ai minimi da gennaio sotto la pressione delle tariffe annunciate dal presidente Usa. Perde colpi la coreana Kia -4,7%. Tracolla Nissan -5,22%. 

– Il Kospi di Seul, nonostante il guadagno dello 0,3% di stamattina, chiude maggio con un calo del 9%. Fa eccezione la Borsa di Mumbai, che su questi livelli, in maggio guadagna il 2%. 

– Salgono i beni rifugio, a partire dallo yen: L’oro guadagna lo 0,3%. 

IL T BOND AL 2,18% WALL STREET TIENE 

Continua la marcia dei T bond decennali ai minimi da 20 mesi a 2,18% di rendimento, nuovo minimo di periodo. I mercati sono arrivati a prezzare in questo momento tre tagli dei tassi di interesse negli Stati Uniti da qui alla fine dell’anno prossimo. 

– Poco mossi ma positivi giovedì i mercati Usa: Dow Jones + 0,17%, S&P500 +0,21%, Nasdaq +0,27%. 

– In ribasso i prezzi del petrolio frenati dal rischio recessione. il greggio WTI del Texas è sceso stanotte sui minimi degli ultimi tre mesi, stamattina tratta a 55,2 dollari il barile. Maggio, si chiude con un ribasso del 12%. 

PERDE COLPI L’EURO, MILANO -8.8% NEL MESE 

Perde colpi stamane anche l’euro, penalizzato dai timori sui conti italiani e dalla frenata dell’inflazione in Spagna ed in Francia: la moneta unica tratta a 1,113, sui minimi da metà 2017. 

In attesa della risposta alla lettera della Commissione Ue sulle contestazioni ai conti pubblici italiani, Piazza Affari ha accusato il colpo, chiudendo ancora una volta in rosso -0,26% a 19.947 punti base. 

La perdita del mese è pari all’8,8%. Tuttavia, si riduce al 5,5% se si tiene conto del flusso di dividendi incassati nell’arco del periodo. Una flessione analoga si registra per l’indice Eurostoxx (-5,5%). Leggermente meglio il Dax tedesco -3,5). 

In terreno positivo gli altri listini dell’Eurozona: Francoforte +0,52%; Parigi +0,51%; Madrid +0,86%; Londra +0,5%. Fuori dall’area euro stecca Zurigo, -1,4%. 

EDITORIA: SPRINGER NEL MIRINO DI KKR 

Da segnalare l’interesse di KKR, uno dei principali private equity mondiali, per Axel Springer +20%, la principale casa editrice europea (15 mila dipendenti). Il piano, che prevede il delisting e l’ingresso di KKR in maggioranza al fianco della vedova, già quinta moglie dell’editore, arriva il giorno dopo l’annuncio dello sbarco di Mediaset nel capitale del network tv ProSieben Sat. 

A confermare il risveglio dell’attenzione per la carta stampata anche il volo alla City di Daily Mail +10% dopo aver registrato un aumento dell’utile (+19%) 19%, al di sopra delle aspettative. 

FT: I MERCATI COCCOLANO ANCORA I BTP 

La minaccia di una crisi di governo in Italia ha inciso sull’andamento del Btp, trattato in chiusura al 2,65% (+1 punto base). In mattinata il Tesoro ha superato la prova dell’asta collocando l’importo massimo di 6 miliardi di euro in Btp a 5 e 10 anni insieme a un Ccteu gennaio 2025. Il Financial Times venerdì titola “I mercati si coccolano i Btp”. 

I 2,75 miliardi di euro di BTP a dieci anni, sono stati emessi al 2,60% di rendimento. Il rapporto di copertura è 1,28, mai così basso da giugno del 2018. Più forte la richiesta per il quinquennale, con un tasso di copertura a 1,78, massimo da agosto. Il Tesoro ha emesso titoli per 1,9 miliardi di euro. 

Vola intanto il resto della periferia dell’Eurozona. Mercoledì c’è stato il minimo storico del Bono decennale spagnolo e del bond portoghese, giovedì è stato il mercato greco ad arrivare su livelli mai visti (3,03%). 

FIAT-RENAULT: ELKANN ANDRA’ IN GIAPPONE 

Accelerano le grandi manovre in attesa del consiglio Renault che dovrà approvare la fusione con Fiat Chrysler -0,83%. Il quotidiano Les Echos apre venerdì con il secco no di John Elkann a correggere al rialzo l’offerta per la casa francese, come chiedono alcuni consiglieri. Intanto il Nikkei Time rivela che lo stesso Elkann ha inviato una lettera ai massimi rappresentanti di Nissan e Mitsubishi. 

In lieve rialzo Ferrari +0,2%. Si è alzato il velo sul nuovo modello ibrido SF90 (costa 300.000 euro la versione base). Cnh Industrial +1%, ha comunicato di aver ricevuto un ordine per autobus elettrici dall’operatore parigino dei trasporti pubblici. 

VOLA LEONARDO, CONTRASTATE LE BANCHE 

Vola Leonardo +4%. Parlando a margine di un evento in Canada, l’amministratore delegato Alessandro Profumo ha detto che la controllata statunitense DRS sta ottenendo molti ordint dal Pentagono. DRS ha annunciato a inizio settimana una maxicommessa da 977 milioni di dollari. 

Contrastate le banche. Unicredit -0,5%. Ubi Banca +0,2%. In merito alla grana Banca Carige, giovedì l’amministratore delegato di Banco BPM +0,3%, Giuseppe Castagna ha detto che la si può salvare solo se lo Stato dà un aiuto a chi viene in soccorso. Bper Banca [EMII.MI] -0,7%. 

Grandi manovre su Anima +2%. I soci di Arca dovrebbero prendere a breve decidere se procedere con l’Ipo o procedere su altre vie, per esempio stringendo un’alleanza industriale con altre società di gestione del risparmio. 

Generali+05%. Fitch ha alzato il rating sulla solidità finanziaria ad ‘A’ da ‘A-‘ e confermato il rating emittente ad ‘A-. UnipolSai+1,4%. 

Invertono la rotta lusso vittima, secondo Equita, dei dati deludenti di vendita in arrivo dagli Usa. Ferragamo -3,3%. Moncler -0,54%. 

Prese di beneficio tra le utilities. 

In calo anche il titolo difensivo per eccellenza: Campari -1,23% dopo il downgrade di Morgan Stanley che ritiene il titolo troppo caro e indica target price a 7,9 euro.

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