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L’Inter si impone a Vaslui. Novità sul mercato: arriva l’uruguayano Pereira

Doppia vittoria per i nerazzurri, sul campo e sul mercato – Vittoria (facile) a Vaslui (0-2) di Stramaccioni – Che intanto ha arricchito la sua rosa a disposizione con il tanto desiderato Alvaro Pereira, terzino sinistro uruguayano (ma puo’ giocare anche a destra e come interno di centrocampo) – Da sistemare due pedine in uscita: Julio Cesar e Maicon

L’Inter si impone a Vaslui. Novità sul mercato: arriva l’uruguayano Pereira

Una giornata di grandi sorrisi, sul campo e sul mercato. Perché mentre i ragazzi di Stramaccioni mettevano l’ipoteca sulla qualificazione all’Europa League, Branca e Ausilio hanno piazzato un importante colpo di mercato, l’ennesimo di questa settimana a forti tinte nerazzurre.

Ma andiamo con ordine, e cominciamo col dire che l’Inter, seppur ancora lontana dalla miglior condizione, ha vinto e convinto sul campo del Vaslui. Una partita dominata per tutto il primo tempo, messa in discesa dal gol di Cambiasso (sinistro al volo pregevole e fortunato) e chiusa nella ripresa dal tocco morbido di Palacio, servito alla perfezione da uno Sneijder ispirato come ai tempi migliori. In mezzo tante palle gol sprecate e un paio di svarioni difensivi che potevano costare cari, ma d’altronde siamo ancora ad agosto e i meccanismi vanno oliati al meglio. “E’ stata una vittoria importante, abbiamo disputato una partita attenta. – ha dichiarato Stramaccioni subito dopo il match. – Quello che mi è piaciuto di più è aver visto l’Inter attaccare e difendere in undici e questo è un passo avanti. Il discorso qualificazione però non è ancora chiuso, l’esperienza del turno precedente contro l’Hajduk Spalato ci insegna che a livello internazionale non si possono sottovalutare le partite. Per questo siamo concentratissimi sulla gara di ritorno”.

Ma il tecnico nerazzurro non era soddisfatto solo per la vittoria in Romania. La rosa a sua disposizione si arricchisce di un altro elemento, quell’Alvaro Pereira tanto desiderato. Il terzino sinistro uruguayano (ma può giocare anche a destra e come interno di centrocampo) è costato 10 milioni di euro più 5 di bonus, per una spesa complessiva di 15 milioni. Un investimento importante, soprattutto in questi tempi di austerity globale (sceicchi esclusi), che Stramaccioni ha apprezzato moltissimo. “Voglio ringraziare Marco Branca e Piero Ausilio, che sono tornati con il giocatore che volevamo. Assieme al presidente Moratti hanno esaudito tutti i miei desideri”.

Ora agli uomini mercato nerazzurri non resta che sistemare le ultime pedine in uscita. La prima dovrebbe essere Julio Cesar, che da ieri tratta con il QPR. Il suo procuratore è a Londra, l’accordo è vicinissimo per un trasferimento a titolo definitivo con contratto quadriennale. Il prossimo a fare le valige sarà Maicon, anche lui verso l’Inghilterra. Chelsea e Manchester City lo vogliono, la sensazione è che il club di Mancini sia in vantaggio. Se il Colosso invece non dovesse lasciare l’Inter (ipotesi improbabile ma comunque da tenere in considerazione), partirà Jonathan, che Moratti ha promesso al Napoli dell’amico De Laurentiis.

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