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Leonardo convince i sindacati: “Ok conti e occupazione”

Marco Bentivogli, leader dei metalmeccanici Cisl: “L’incremento dei posti di lavoro in Leonardo è un segnale positivo per l’intera industria italiana ed in particolare nell’aerospazio e nella difesa”

Leonardo convince i sindacati: “Ok conti e occupazione”

Nella serata di venerdì 14 febbraio, presso la sede di Leonardo, si è tenuto l’incontro tra i segretari generali nazionali di FIM FIOM UILM, Bentivogli, Re David e Palombella e l’amministratore delegato di Leonardo Alessandro Profumo. 

Il confronto ha consentito di poter analizzare l’andamento dell’azienda dell’aerospazio e difesa sia per quanto riguarda l’assetto occupazionale che industriale. L’occasione è stata anche utile per discutere delle possibili ricadute post Brexit, la guerra commerciale tra Usa e Cina e quanto ci riguarda più da vicino a livello Europeo dopo l’accordo franco-tedesco. 

I risultati del bilancio dell’azienda si dimostrano positivi dato il raggiungimento degli obiettivi di guidance con significative performance su ordini e revenues. 

L’occupazione è cresciuta nell’intero gruppo con un incremento netto nel triennio 2017/2019 con la creazione di 4830 nuovi posti di lavoro di cui 2519 in Italia: nell’incremento sono comprese le acquisizioni. Tali numeri sono ovviamente il saldo tra uscite e nuovi ingressi e stabilizzazioni. 

“Questi numeri – ha commentato Marco Bentivogli, segretario generale di Fim Cisl – sono un segnale positivo per l’intera industria nazionale ed in particolare nell’aerospazio e difesa, dimostrando come il nostro paese ha gli strumenti, la capacità e le competenze necessarie per sostenere una crescita occupazionale in settori industriali di alta fascia che competono sul mercato mondiale con i primi paesi al mondo. Dal punto di vista industriale registriamo attenzione e azioni che interessano l’intero panorama delle attività dell’azienda”.

ELICOTTERI 

Situazione positiva nei carichi di lavoro. Sono state acquisite commesse importanti sia civili che militari. Ci sono buone opportunità commerciali per l’AW 609 Tilt Rotor che potrebbe vedere la sua certificazione definitiva entro la fine dell’anno in corso. 

Dopo la fusione per incorporazione di Sistemi Dinamici che ha consentito all’azienda di acquisire l’elicottero leggero a pilotaggio remoto HERO, riteniamo importante la recentissima acquisizione di Kopter Group che oltre a integrare l’offerta con un prodotto monomotore L’SH09 consentirà l’accelerazione dello sviluppo della propulsione ibrida ed elettrica oltre che di aggredire i mercati mondiali a partire da quello americano. Le produzioni dell’elicottero monomotore saranno sviluppate in Italia e negli USA per i relativi mercati, che oggi vedono la di oltre 3000 clienti ma dove Leonardo copre una quota di mercato ancora bassa e potrebbe essere volano anche per gli altri prodotti del gruppo. 

VELIVOLI 

La situazione è stabile nelle commesse di velivoli proprietari – M345, M346 addestratori e Fight Attack, C27J- stagnante su ATR. Il mercato delle NACELLES, che sta cambiando verso l’accorpamento delle commesse legate al motore, può e sarà agito da Leonardo. 

“Riteniamo positiva la decisione del nostro paese e di Leonardo di aderire da soggetti comprimari allo sviluppo del nuovo caccia di sesta generazione TEMPEST, mette l’azienda in condizione di poter partecipare nello sviluppo di nuove tecnologie e non solo nella mera produzione di parti fisiche del prodotto. L’alternativa di partecipare al progetto franco-tedesco ci avrebbe visto come partner non strategici per il progetto. Ci si augura comunque una convergenza in prospettiva tra i due progetti”, ha detto Bentivogli.

AEROSTRUTTURE 

Per questa divisione sono state messe in campo azioni importanti per il recupero della produttività con l’implementazione del metodo LPS (Leonardo Production System) e progressivamente si estenderanno all’intero sistema produttivo. Il mercato continua ad essere sotto tensione sui prezzi (che chiede di scontare un 2/4% annuo sul lavorato…) e restano necessari investimenti in processi ed impianti a partire da quelle relative alla costruzione dell’ATR per migliorarne le performance.  

Importanti opportunità di mercato sono presenti sia nel programma A321 che dal potenziale sviluppo dell’A220 (ex C-Series). 

“Desta qualche preoccupazione – commenta il rappresentante dei metalmeccanici della Cisl – la riduzione del rate produttivo del B787 previsto dal cliente. Ciò è comunque derivante dal calo degli ordini di tale velivolo. Al permanere di questa situazione sono allo studio azioni di insourcing di attività per consentire la saturazione produttiva di prospettiva per il sito di Grottaglie”.

Prosegue lo sviluppo sul programma C929 di COMAC che porterà ricadute produttive e di volumi nei siti campani.  

DIVISIONE ELETTRONICA 

La ricomposizione sotto un’unica divisione delle attività della “vecchia Selex” aiuta a generare efficienze produttive e a sviluppare in modo lineare attività a partire dal TCS e lo sviluppo di S3 servizi, addestramento, post vendita e logistica considerato un obiettivo primario anche nei piani dell’azienda.  

E’ allo studio l’integrazione delle competenze e delle attività di Vitrociset sia relativamente al Poligono di San Lorenzo e la base di lancio di Kourou oltre che le attività di supporto logistico che già vengono da questa già svolte per AMI. 

La divisione Cyber sarà un elemento centrale dello sviluppo di Leonardo che ha già iniziato a far vedere i primi risultati con la costituzione dei Leonardo Labs con l’obiettivo di dotare l’azienda di un supercalcolatore e di tecnologie per la gestione dei big data, lo sviluppo dell’intelligenza artificiale e favorire la digitalizzazione dei prodotti. Sarà importante approfondire come valorizzare le attuali aree IT. 

Più in generale l’investimento di Leonardo sull’innovazione tecnologica si concentra sulla realizzazione di tecnologie abilitanti, a partire dal super computer basato a Genova al fine di processare al meglio: Intelligenza artificiale, i propri big data e la propria attività si simulazione attraverso avatar digitale di tutti i prodotti. Tali tecnologie saranno decisive sui “sistemi autonomi” su cui si punta a crescere i ricavi dal 2 al 20%.  

Sui rumors relativi a riduzione del perimetro si conferma continuità con la scelta dei settori in cui accrescere o raggiungere un ruolo di leadership e altri su cui immaginare partnership. L’AD Profumo, durante l’incontro, ha confermato che ci sono alcune attività di business assolutamente incedibili. 

SISTEMI DI DIFESA 

Da tempo è in corso una trattativa con Thales per la costituzione della Società Europea dei Siluri verso una JV per cui prosegue la negoziazione tra i due gruppi. 

SPACE ALLIANCE / THALES 

L’azienda ha confermato l’interesse e la centralità di questo settore e la presenza di un costante e continuo confronto con i soci francesi di Thales. 

“Siamo soddisfatti dei risultati raggiunti e riteniamo che Leonardo debba continuare ad essere considerato un importante patrimonio del paese e per questo difeso e sostenuto dall’intero sistema paese sia dal punto di vista degli investimenti, a partire da quelli della Difesa, che dal punto di vista commerciale favorendo sempre più azioni G2G che consentano di incrementare la presenza nel mondo dei prodotti e delle tecnologie italiane. Su Telespazio si concentra il piano di crescita più ambizioso ovvero di portare i ricambi da 500 milioni a 1 miliardo”, ha detto Bentivogli.

RELAZIONI INDUSTRIALI 

“La Fim Cisl ritiene positivo il percorso che sta portando alla fase finale del negoziato sul Contratto di Gruppo. Una buona e innovativa contrattazione dà stabilità e fiducia dentro e fuori l’azienda. Dopo la chiusura dell’accordo, riteniamo necessario aprire una fase due che recuperi quanto avviato in passato dal Protocollo Finmeccanica e costruisca una governance partecipata in cui il lavoro organizzato sia sempre più considerato uno stakeholder decisivo anche nella fase delle elaborazioni strategiche del Gruppo”, ha chiuso il segretario.

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