Condividi

Lamborghini, i Big Data entrano nel contratto integrativo

Accordo aziendale innovativo, ispirato all’industria 4.0 e alla Charta Volkswagen – Aumenta il premio di risultato, migliorati i permessi per chi accudisce figli o genitori. Bentivogli (Fim Cisl): “Ottimo risultato frutto di un grande lavoro collettivo”

Lamborghini, i Big Data entrano nel contratto integrativo

E’ stato rinnovato nella tarda serata di martedì il ciontratto integrativo del gruppo Lamborghini. Ne dà notizia la Fim Cisl che ne illustra i capitoli principali. Tra questi vi è la gestione dei Big Data oltre naturalmente al miglioramento della componente economica (premio di risultato) i cui valori passano dai 3000 euro del 2018 ai 3500 euro del 2019 per arrivare a 3800 euro uguali per tutti nel 2022.

Il nuovo integrativo si ispira alla Charta Volkswagen e consolida le relazioni sindacali attraverso una cornice di incontri periodici,  l’istituzione di una nuova Commissione Tecnica Bilaterale e l’inserimento all’interno delle attuali Ctb del tema della ‘mobilità sostenibile’. “In materia di Factory 4.0 – sottolinea il segretario della Fim Cisl Marco Bentivogli – viene prevista una discussione preventiva con la parte sindacale in occasione della progettazione di nuovi processi produttivi e si assegna alla CTB l’organizzazione del Lavoro il compito di affrontare il dibattito del futuro sulla “disponibilità del dato”, lavorando nei prossimi anni alla definizione di cosa e di chi sono i dati prodotti dai sistemi informatici aziendali”.

In materia di diritti individuali vengono introdotte 4 ore annue di permessi aggiuntivi per visite mediche riguardanti i figli minorenni o i genitori dei dipendenti, utilizzabili anche in caso di visite veterinarie, viene previsto un incremento dei giorni di permesso ex legge 53/2000, viene inoltre confermato il percorso che a breve porterà alla costituzione della “banca delle ore solidali. Per ridurre la discriminazione di genere inoltre, è interessante l’incremento del contributo aziendale per i periodi di astensione facoltativa per maternità (che passa dal 30% al 40% a carico azienda che si somma al 30% riconosciuto dall’Inps) qualora entrambi i genitori si avvalgano dell’istituto, per favorire la “parità genitoriale”.

Passando invece alle novità sul piano economico, a decorrere dal 2020, un indicatore del Premio di Risultato sarà legato alla sostenibilità ambientale. Dal 2021 al Premio di Risultato si aggiungerà un erogazione annuale – definita anche sulla base di un impegno contenuto nell’accordo ponte del 2018 – denominata P.C.R. (Premio di Continuità del Risultato) che andrà a rendere stabile nel tempo un valore pari al 10% della media erogata a titolo di Premio di Risultato negli anni precedenti.

“Sia il P.D.R. che il P.C.R. saranno riconosciuti, come nella storia contrattuale dei metalmeccanici bolognesi, a tutti i lavoratori – precisa ancora la nota della Fim Cisl – indipendentemente dalla tipologia contrattuale, e quindi anche ai lavoratori somministrati (ex interinali). Sempre in riferimento alla parte economica viene rivalutata l’indennità di cartella (cifra mensile fissa riconosciuta al personale diretto di produzione con tempi assegnati) che passa da 40 euro mensili a 48 euro mensili e viene incrementato, a decorrere da gennaio 2021, il contributo aziendale per i lavoratori che aderiscono ai fondi di previdenza complementare di natura contrattuale (Previlabor e Cometa) passando dal 2,2% attuale al 2,5% .

“L’ipotesi di accordo raggiunta è un ottimo risultato frutto di un grande lavoro collettivo, in un clima positivo e di reciproca fiducia” è il commento di Marco Bentivoglio. L’accordo verrà ora sottoposto all’approvazione dei dipendenti della Lamborghini che valuteranno l’intesa attraverso un referendum

Commenta