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La Roma espugna Cagliari con una tripletta di Destro e riapre la corsa scudetto

CAMPIONATO SERIE A – Con una spettacolare tripletta di Destro la Roma cancella il tabù di Cagliari (1-3) e riapre momentaneamente la corsa allo scudetto portandosi a soli cinque punti dalla Juve che stasera affronta il disperato Livorno – Destro prenota un posto in Brasile ma rifila un pugno ad Astori e rischia una salata squalifica con la prova tv

La Roma espugna Cagliari con una tripletta di Destro e riapre la corsa scudetto

Tre squilli al campionato! La Roma espugna Cagliari con un netto 1-3 e manda un messaggio forte e chiaro alla Juventus: la corsa scudetto è tutt’altro che chiusa. Certo, il pallino è saldamente nelle mani dei bianconeri, che questa sera potrebbero riportarsi a + 8, ma i giallorossi corrono forte e non hanno alcuna intenzione di alzare bandiera bianca. “Siamo a meno 5, abbiamo fatto il nostro dovere e ora la pressione è sugli altri – ha spiegato Garcia in conferenza stampa. – C’è fiducia e questo è importante, la squadra è convinta e sappiamo che possiamo raggiungere grandi obiettivi. Mancano sei partite, dobbiamo provarci, è normale credere nella rimonta”. 

Già, perché effettivamente la forza della Roma è impressionante, anche senza il suo capitano Totti. Complici alcuni problemi muscolari, Garcia decide di farlo partire dalla panchina optando per un tridente con Florenzi, Gervinho e Destro. E proprio il centravanti si rivela grande protagonista al Sant’Elia, nel bene e nel male. Tutti suoi i gol del match, a conferma di un momento di forma davvero straordinario, ma anche un pugno ad Astori che potrebbe far scattare la prova tv, con conseguente stop di almeno 3 giornate. Prandelli avrà preso nota, in tutti i sensi. 

Dopo un inizio soporifero, la partita si accende al 32’. Destro e Gervinho avviano un contropiede fulminante che viene concretizzato in gol dalla punta con un tap in facile facile. Poco dopo però lo stesso attaccante colpisce Astori con una manata da dietro, non vista dall’arbitro Massa e dai suoi assistenti. Garcia si arrabbia e fa bene: lo scherzetto potrebbe costare caro alla Roma, che rischia di perdere il suo uomo più in forma per buona parte dello sprint finale. Nella ripresa i giallorossi gestiscono il match, consapevoli che il Cagliari deve per forza lasciare spazi. E lì, si sa, la squadra del tecnico francese si esalta. 

Al 57’ Nainggolan lancia Destro in una vera e propria prateria e la punta, a tu per tu con Avramov, non sbaglia: 0-2. Il gol uccide letteralmente la partita anche perché il Cagliari, quasi salvo, non gioca certo alla morte. E così al 72’ i giallorossi dilagano ancora con Destro, spietato sull’assist di Florenzi per la rete dello 0-3. Nel finale c’è gloria anche per i sardi, che trovano quantomeno il gol della bandiera. Benatia entra scomposto su Pinella, per Massa è calcio di rigore. Dal dischetto va lo stesso cileno che trasforma, seppur con qualche apprensione. L’1-3 finale non cambia la sostanza: vince la Roma e il campionato è riaperto. Almeno fino alle 20 di questa sera.

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