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La manovra cambia: più tasse su sigarette e lotterie, cedolare secca al 10%

“Risolto tutto, anche il nodo Iva” ha dichiarato ieri sera il ministro dell’Economia, Roberto Gualtieri, al termine dell’ennesimo vertice sulla manovra – Ecco le novità dell’ultima ora.

La manovra cambia: più tasse su sigarette e lotterie, cedolare secca al 10%

“Risolto tutto, anche il nodo Iva”. Con queste parole, il ministro dell’Economia Roberto Gualtieri lascia intendere che la manovra finanziaria è ormai in dirittura d’arrivo, col beneplacito di Bruxelles che ha già fatto intendere che questa volta non intende rispedirla indietro. Non mancano però le novità dell’ultimo minuto, come il previsto rincaro delle tasse sulla casa: la cedolare secca, cioè l’imposta che sostituisce l’Irpef per chi dà in affitto un appartamento a canone concordato non salirà al 12,5% ma resterà al 10%, come è oggi, e diventerà strutturale (i contratti che sarebbero stati sottoposti al rincaro sono circa 800 mila). Per finanziare l’intervento si ripresenta però la tassa sulla fortuna, mentre arrivano anche 140 milioni per finanziare gli investimenti “green” e 88 milioni dall’aumento delle sigarette. Fronte editoria: rinnovata la Convezione triennale con Radio Radicale (8 milioni l’anno) e istituito un fondo di 20 milioni per le scuole che decidono di abbonarsi ai quotidiani (contributo dell’80%). Ecco, per argomento, i punti principali della manovra.

FISCO

Come già detto, viene sterilizzato l’aumento delle aliquote Iva, che sarebbe scattato il 1° gennaio del 2020 per onorare la cosiddetta clausola di salvaguardia. Qualche tassa qua e là è però necessariamente stata aggiunta: aumentano i giochi con la tassa sulla fortuna, rincaro delle sigarette e in previsione arrivano, ma saranno oggetto di confronto in Parlamento, la plastic tax (che darà 1 miliardo di gettito) e la sugar tax (circa 200 milioni). Per quanto riguarda le tax expenditures, ossia gli sconti fiscali riservati ai contribuenti (sulla casa, sulla sanità, sui figli a carico, etc), il Governo toglierà i benefici soltanto ai redditi più alti, a partire dai 120 mila euro l’anno con una progressione fino ai 240 mila euro l’anno.

CUNEO FISCALE

Il taglio del cuneo fiscale, cioè maggiori soldi in busta paga, si avvicina. La dotazione è di 3 miliardi per il 2020 e di 5 miliardi a decorrere dall’anno 2021. L’operazione si farà dopo l’approvazione delle legge di Bilancio, attraverso un decreto attuativo e dopo l’incontro con le parti sociali. Con tutta probabilità il bonus sarà di 1.000 euro l’anno: lo avranno integralmene i lavoratori che guadagnano da 26.600 a 35 mila euro, mentre per coloro che godevano già del bonus Renzi (da 8.000 a 26.500) ci sarà una integrazione.

FAMIGLIA

Arriva l’assegno unico per la famiglia, ma non subito, nel 2021. Si istituisce un fondo famiglia con una dotazione pari a 1.044 milioni di euro per l’anno 2021 e a 1.244 milioni di euro annui dal 2022. Nel frattempo dal prossimo anno verranno potenziati i bonus: il bonus bebè vale anche per i nuovi nati del 2020 ma verrà erogato in base a tre scaglioni: 160 euro al mese per il primo anno di vita (o di adozione) fino a 7 mila euro di Isee, 120 euro al mese fino a 40 mila euro di Isee e 80 euro al mese per chi supera questa soglia.

CONTANTE E PAGAMENTI

Confermati i 3 miliardi per incentivare chi paga con carte e bancomat. Per i dettagli del cashback bisognerà aspettare, perché sarà un decreto del ministero dell’Economia da emanare entro aprile 2020, sentito il Garante della Privacy, a stabilire come e quando distribuire i “rimborsi in denaro”. Tra i criteri per i premi anche “il volume” e “la frequenza” degli acquisti tracciabili. Il decreto del Mef dirà anche quali sono “gli strumenti di pagamento elettronici e le attività rilevanti ai fini dell’attribuzione del premio”. In vista dell’entrata in vigore delle sanzioni per gli esercenti che non rispettano l’obbligo di usare il Pos, con il decreto fiscale arriva un credito d’imposta al 30% sulle commissioni bancarie.

INDUSTRIA 4.0

Sul fronte imprese è stato aggiunto uno stanziamento di 140 milioni per gli investimenti green ad alta tecnologia. Rifinanziato il super ammortamento di Industria 4.0; l’iperammortamento in investimenti ad altissima tecnologia potrà arrivare fino al 170%. Varato anche un credito d’imposta per la formazione di carattere avanzato e rifinanziata la legge Sabatini trasformata in ecosostenibile. Il tutto è nel piano Green New Deal che all’articolo 11 prevede un fondo da 1,5 miliardi in due anni finanziato con le aste della CO2.

PENSIONI

Prorogate di un anno l’Ape sociale e Opzione donna. La prima consente ai soggetti in condizioni di necessità che abbiano compiuto almeno 63 anni di età e 30 anni di contributi di andare in pensione. Opzione donna è invece garantita a tutte quelle lavoratrici che hanno maturato un’anzianità contributiva pari o superiore a 35 anni al 31 dicembre 2019 e un’età pari o superiore a 58 anni (se sono dipendenti) e a 59 anni (se sono autonome). Via da luglio il superticket da 10 euro sulle prestazioni sanitarie e specialistiche.

EDILIZIA

Dal prossimo anno arriva il bonus facciate con detrazione al 90% per le spese sostenute dai condomini durante il 2020.Molti gli altri bonus rifinanziati.A partire da quelli in scadenza per la riqualificazione energetica e la ristrutturazione edilizia. Rifinanziati per un anno il bonus ristrutturazioni , che prevede una detrazione del 50% sulle spese sostenute fino ad un tetto di 90 mila euro, e l’ecobonus che prevede uno sconto dal 50 al 60% per interventi di efficientamento ambientale per un massimo di spesa di 100 mila euro.

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