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La Lazio tenta il sorpasso della Juve in attesa del derby d’Italia

Contro il Bologna dell’ex Sinisa Mihajlovic la Lazio vuole vincere per salire provvisoriamente in testa alla classifica in vista del big match di domani a porte chiuse tra Juve e Inter (che forse verrà addirittura rinviato).

La Lazio tenta il sorpasso della Juve in attesa del derby d’Italia

Lotta scudetto, si ricomincia! Tra ordinanze restrittive e le solite, immancabili, polemiche, il campionato riparte a ranghi completi dopo gli stop dello scorso weekend, anche se, in buona parte, con gli stadi chiusi per l’emergenza Coronavirus. Non è il caso di Lazio-Bologna, gara inaugurale della 26esima giornata (ore 15), destinata invece a giocarsi in un Olimpico gremito da oltre 40 mila persone e pronto a spingere i biancocelesti verso il clamoroso primo posto in classifica.

Un successo infatti varrebbe il sorpasso sulla Juve, seppur in attesa del derby d’Italia di domani contro l’Inter. Una bella prospettiva, non c’è che dire, a patto che l’ex Sinisa Mihajlovic non faccia scherzi a Simone Inzaghi: i due, per quanto amici e compagni di squadra nella stagione dell’ultimo scudetto targato Eriksson, non potranno scambiarsi favori, perché pure il Bologna necessita di punti in chiave Europa League. 

È evidente però che a partire favorita sia la Lazio, come dimostra la striscia di 20 risultati utili consecutivi raccolti in campionato, la migliore della sua storia. “Stiamo vivendo giornate meravigliose, anche a Marassi è stato bello esultare con i nostri tifosi – ha confermato Inzaghi. – Battendo il Bologna potremmo mettere pressione alla Juventus, anche se loro hanno una squadra costruita in un altro modo, al vertice da molto e che sa gestire le pressioni. Ad ogni modo non mi interessa come finirà Juve-Inter, prima dobbiamo pensare alla nostra partita”.

Che il tecnico ha dovuto preparare con più emergenze del solito: quest’oggi mancheranno Acerbi e Marusic, mentre Milinkovic-Savic, Immobile e Caicedo stringeranno i denti ma non sono al meglio. Insomma, anche per la Lazio è arrivato il momento di fare i conti con gli infortuni, oltre che con la pressione derivante dalla classifica. Questo turno è inevitabilmente da non sbagliare, perché il concomitante derby d’Italia, comunque vada a finire, garantisce una chance per consolidarsi in classifica.

Vincere aggiungerebbe ulteriore pepe alla sfida di domani, già piuttosto piccante di suo e non solo per l’eterna rivalità che da sempre la contraddistingue. Ad accenderla ulteriormente ci si è messo pure il Coronavirus, che ha indotto le autorità a chiudere lo Stadium al pubblico e forse a rinviare la partita (il Governo decide in mattinata). Una misura incontestabile, ci mancherebbe, che però ha scontentato un po’ tutti: i tifosi, quasi tutti già in possesso dei biglietti (la Juve non li rimborserà e l’Unione Nazionale Consumatori si è detta pronta a intraprendere azioni legali), le società (Inter compresa) e perfino parte della politica (Salvini e Meloni su tutti), irritata dall’idea di trasmettere agli oltre 200 Paesi collegati l’immagine (l’ennesima) di un’Italia blindata e spaventata.

Polemiche alquanto tristi, che però hanno fatto passare completamente in secondo piano una partita ricca, per non dire ricchissima, di spunti. Il ritorno di Conte a Torino, di fatto, sarà annacquato dall’assenza di pubblico, così come l’amarezza del popolo juventino nei confronti di Sarri, letteralmente esplosa dopo il ko di Lione. Sono i bianconeri dunque ad avere più pressione e non solo per il possibile sorpasso della Lazio: fallire anche contro l’Inter scatenerebbe un vero e proprio disastro, con conseguenze difficilmente immaginabili.

Va detto però che, classifica alla mano, sono i nerazzurri a non potersi permettere passi falsi, altrimenti il sogno scudetto, a meno di clamorosi colpi di scena, dovrà essere rimandato a data da destinarsi. Juventus-Inter insomma, per quanto svuotata di pubblico e di colore, se si giocherà si preannuncia carica di contenuti e significati: in palio del resto, Lazio permettendo, c’è una buona fetta di stagione… 

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