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La Juve si affida ai giovani contro la Salernitana per non perdere terreno da Milan, Inter e Napoli

Milan, Inter e Napoli vincono di misura ma vincono e obbligano la Juve a non distrarsi contro la Salernitana: finalmente Allegri punta sui giovani Miretti, Fagioli, Gatti e Kean

La Juve si affida ai giovani contro la Salernitana per non perdere terreno da Milan, Inter e Napoli

Di riffa o di raffa, vincono tutte. Napoli, Milan e Inter conquistano tre successi sporchi, di quelli che non resteranno nella memoria per il gioco o per lo spettacolo, ma che forse, proprio per questo, potrebbero rivelarsi molto pesanti tra qualche mese, quando un punto in più o in meno farà la differenza. Ora la Juventus è obbligata a vincere contro la Salernitana.

Raspadori, Giroud e Brozovic fanno sorridere Spalletti, Pioli e Inzaghi

Gli azzurri hanno faticato tantissimo con lo Spezia, rischiando addirittura di perdere, poi però, al minuto 89, è salito in cattedra Raspadori, che ha decisamente scelto un bel momento per segnare il suo primo gol con la maglia del Napoli. Il Milan invece sembrava non avere problemi con la Sampdoria, tanto che lo 0-1 all’intervallo (Messias al 6’) sembrava addirittura stretto, ma a inizio ripresa ecco l’ingenuità di Leao che, già ammonito, ha rimediato un altro giallo per gioco pericoloso, lasciando i suoi in 10 per tutto il secondo tempo e, cosa ancor più importante, senza il loro uomo migliore per lo scontro diretto col Napoli di domenica prossima. A peggiorare la situazione ci ha pensato Djuricic trovando il gol dell’1-1 (57’), lì però, con la Samp caricata a mille e in odore di vittoria, è salito in cattedra Giroud, prima procurandosi e poi trasformando il rigore del pesantissimo 1-2 (67’).

Tre punti soffertissimi anche per l’Inter, a lungo in sofferenza contro l’ottimo Torino di Juric, capace di creare diversi problemi ad Handanovic, per una volta reattivo come in passato. Il capitano nerazzurro, dopo la panchina contro il Bayern, si è ripreso il posto da titolare e lo ha fatto alla grande, negando il gol del vantaggio ai granata in numerose occasioni e tenendo così in piedi i suoi, rimasti in partita fino alla fine alla ricerca dell’episodio giusto. Che è arrivato all’89’ con Brozovic, bravo e fortunato nel trovare un tocco tanto morbido quanto sporco per battere Milinkovic-Savic e regalare ai suoi 3 punti di platino.

Con questi risultati la pressione passa tutta sulle spalle della Juventus, costretta a vincere contro la Salernitana per non staccarsi dalle posizioni di vertice.

Juventus-Salernitana (ore 20,45 Dazn)

Occhi puntati sullo Stadium insomma, dove la squadra di Allegri riceverà quella di Nicola. Partita interessante e non scontata, visto che sin qui i campani hanno fatto vedere cose piuttosto interessanti, ma che i bianconeri devono vincere a tutti i costi, pena rischiare di perdere un pezzo di treno-Scudetto. Gli ultimi risultati mal si conciliano con le ambizioni della società, anche se la sconfitta di Parigi, paradossalmente, ha dato un pizzico di morale in più rispetto al pari di Firenze: la Signora, nonostante l’inizio terribile e la mancanza di alcuni giocatori molto importanti, ha saputo tener testa al Psg, dimostrando di potersela giocare anche con i più forti. Ora però bisogna tornare a vincere, concetto ribadito a più riprese da Massimiliano Allegri, deciso a riportare la Juve a lottare per lo Scudetto.

Allegri: “Non dobbiamo diventare simpatici, ma vincere”

“Non mi piace che dopo Parigi siamo diventati anche simpatici, noi dobbiamo essere antipatici perché vuol dire che sei vincente – ha spiegato il tecnico bianconero -. Non dobbiamo diventare simpatici e bellini, altrimenti mi arrabbio. Abbiamo una partita molto importante da affrontare con la giusta serietà, dovremo essere tosti perché ci servono i 3 punti. So che c’è grande voglia di lavorare, di tornare a vincere anche se non è facile. Ci mancano dei giocatori dall’inizio, giocatori importanti perché anche come numero saremmo di più. In questo momento nelle difficoltà numeriche bisogna arrivare a novembre nella miglior condizione di classifica possibile”.

Juventus-Salernitana, le formazioni

Partita delicata insomma, anche perché appena prima di quella ancor più importante contro il Benfica. Allegri non può non tener conto della Champions, ma l’infermeria non lo aiuta: questa sera, oltre ai soliti Pogba e Chiesa, mancheranno ancora Di Maria (si punta ad averlo mercoledì), Szczesny e Locatelli (affaticamento muscolare). Il tecnico comunque proseguirà sulle rotazioni già viste in altre occasioni, puntando su un 4-3-3 con Perin in porta, De Sciglio, Gatti, Bonucci e Alex Sandro in difesa, Fagioli, Paredes e Miretti a centrocampo, Kean, Vlahovic e Kostic in attacco. Nicola, reduce da quattro risultati utili consecutivi), tenterà l’impresa con il canonico 3-5-2 con Sepe tra i pali, Bronn, Gyomber e Fazio nel reparto arretrato, Candreva, Coulibaly, Maggiore, Vilhena e Mazzocchi in mediana, Dia e Bonazzoli coppia offensiva.

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