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La Juve non molla Kolarov, Mazzarri sogna Osvaldo. E Matri sembra destinato al Napoli

Marotta continua a tenere i fari puntati su Kolarov del Manchester City, che l’allenatore Pellegrini, pero’, considera ancora incedibile – Sarebbe pronta un’offerta bianconera tra i 10 e i 12 milioni, soldi che sarebbero abbondantemente compensati dalla cessione di Matri al Napoli – Mazzarri sogna Osvaldo – Tutto ancora fermo sul fronte Ljajic-Fiorentina

La Juve non molla Kolarov, Mazzarri sogna Osvaldo. E Matri sembra destinato al Napoli

LA JUVENTUS NON MOLLA KOLAROV. MATRI VERSO IL NAPOLI, MAZZARRI SOGNA OSVALDO

L’Inter ci spera, ma riportare in Italia Samuel Eto’o sarà tutt’altro che semplice. Il camerunese è al centro del mercato, e oltre ai nerazzurri anche il Chelsea sta seriamente valutando se ci sono i margini per portare a termine l’operazione. In giornata, però, sono arrivate notizie poco confortanti per entrambe le pretendenti, perché Samuel Eto’o alla fine potrebbe rimanere in Russia. Secondo quanto racconta l’emittente Ntv, infatti, l’incontro tra l’attaccante e il presidente dell’Anzhi, Suleyman Kerimov, avrebbe portato a un riavvicinamento tra le parti. Eto’o sarebbe stato convinto a rimanere almeno sino al termine del contratto, che scadrà tra un anno. Nessun ritocco al ribasso dell’ingaggio (10 milioni a stagione), e qualche garanzia in più dopo l’ipotesi di smantellamento della squadra. Comunque sia, Eto’o ha capito che all’Anzhi non c’è futuro, e se il suo agente per l’Europa Claudio Vigorelli dovesse allacciare una trattativa concreta con qualche squadra disposta a garantirgli lo stesso ingaggio, il centravanti farebbe al volo le valigie per tornare nel grande calcio.

Antonio Conte, da parte sua, non pretende certo un Eto’o per la sua Juve, accontentandosi di un laterale in grado di interpretare nel migliore dei modi le sue richieste tattiche. Il Napoli sta cercando di convincere Zuniga a restare, ecco perché Marotta continua a tenere i fari puntati su Kolarov del Manchester City, che l’allenatore Pellegrini, però, continua a ritenere incedibile. Sarebbe pronta un’offerta bianconera tra i 10 e i 12 milioni di euro, soldi che sarebbero abbondantemente compensati dalla cessione di Matri al Napoli. La Juventus, se il Napoli non accettasse di inserire Zuniga nella trattativa, ha fissato il prezzo dell’attaccante a circa 15 milioni di euro, senza dimenticare l’introito derivante dalla sempre più probabile cessione di Quagliarella (in Inghilterra il West Ham sembra nettamente in vantaggio sul Sunderland).

Un altro giocatore molto seguito dai club di Premier League è Osvaldo, per il quale Southampton, Tottenham e West Ham hanno già fatto dei sondaggi, oltre a Zenit San Pietroburgo e Wolfsburg. L’ipotesi londinese lo affascina, ma la soluzione preferita resta sempre l’Italia. Mazzarri, che lo voleva a Napoli, ha già espresso il suo gradimento per l’attaccante a Branca, ma la valutazione della Roma (20 milioni) al momento è proibitiva. Meglio aspettare gli ultimi giorni di mercato quando il prezzo si abbasserà. Attenzione anche al Napoli, che cerca un attaccante di peso di affiancare a Higuain, e a Benitez Osvaldo farebbe comodo.

Tutto ancora fermo sul fronte Ljajic-Fiorentina, dal momento che il procuratore Ramadani aspetta di avere un ulteriore confronto con il presidente operativo della Viola Cognigni, appuntamento sistematicamente rimandato nell’ultima settimana. Alla fine Ljajic potrebbe accettare di firmare il prolungamento di contratto fino al 2017, ottenendo anche un considerevole aumento di ingaggio (da 700 mila a 1,5 milioni di euro a stagione). L’entourage del giocatore sembra disposto all’inserimento di una clausola rescissoria (12 milioni), ma non accetterà mai quella per un’eventuale cessione soltanto all’estero. Adriano Galliani resta alla finestra, sapendo che difficilmente potrà inserirsi nell’affare prima del playoff di Champions League. Una volta superato, il Milan potrà contare su una decina di milioni come premio da parte della Uefa e presentare alla Fiorentina un’offerta più alta di quella già rifiutata dai Della Valle una settimana fa (8 milioni).

Dall’estero arrivano le dichiarazioni di Zlatan Ibrahimovic, che dal ritiro della sua nazionale ha risposto a chi ipotizzava un suo imminente addio al Paris Saint Germain: “Ho un contratto con il Psg per questa stagione e anche per la prossima – ha detto lo svedese – ed ho intenzione di rispettarlo. La scorsa settimana ho incontrato il presidente, ma non c’è bisogno che vi sveli nulla a riguardo. Ho un buon rapporto con lui, ha riempito il vuoto lasciato da Leonardo. Abbiamo parlato, ma lo ha fatto anche con Thiago Silva e altri compagni”. Avanti così, quindi, anche perché sotto la torre Eiffel di offerte concrete non ne sono arrivate, e l’ingaggio mostruoso dell’attaccante (15 milioni di euro a stagione) spaventa non poco i possibili pretendenti.

Tutto pronto, intanto, per la gara amichevole tra Italia e Argentina. Entrambe le nazionali sono state ricevute in Vaticano da Papa Francesco: “Sarà un po’ difficile per me fare il tifo – ha detto il Pontefice -, ma per fortuna è un’amichevole, e che sia veramente così, mi raccomando. Anche se siete dei personaggi – la raccomandazione di Papa Francesco – rimanete sempre uomini, nello sport e nella vita. Uomini, portatori di umanità”. Presenti all’udienza anche Messi e Balotelli, che hanno poi lasciato il ritiro a causa di qualche acciacco e non saranno della partita.

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