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La Juve fa visita alla Samp pensando alla Supercoppa

Nell’anticipo di oggi a Genova i campioni d’Italia puntano a difendere il primato in classifica ma devono vedersela con una Samp rigenerata dalla vittoria nel derby e non sprecare troppe energie in vista della Supercoppa italiana di domenica con la Lazio

La Juve fa visita alla Samp pensando alla Supercoppa

È di nuovo campionato. La 17esima giornata infatti comincia oggi con Sampdoria-Juventus (ore 18.55), nell’anticipo disposto dalla Lega per via della Supercoppa, in programma domenica a Riyad contro la Lazio. Un modo piuttosto intenso per finire l’anno solare, peraltro senza margine d’errore: se domenica ci si gioca già il primo trofeo della stagione, questa sera ci sono in palio punti molto pesanti in chiave campionato. Scenario che ha innervosito non poco Sarri, piuttosto irritato dal dover comprimere due gare così delicate in pochi giorni, a differenza di una Lazio che posticiperà la sfida col Verona addirittura al 5 febbraio.

“C’è un errore a monte, loro avrebbero potuto giocare a Cagliari domenica e non lunedì – ha spiegato in conferenza stampa. – Ad ogni modo il calendario è questo e va bene così, è inutile pensare a queste cose”. In attesa di repliche dal fronte biancoceleste (attese, a questo punto, alla vigilia della Supercoppa) è il caso però di archiviare la questione e pensare alla Sampdoria, avversario tignoso proprio come il suo tecnico Ranieri, peraltro ex della sfida.

“Loro si stanno risollevando da un momento brutto e ritrovando fiducia, inoltre hanno entusiasmo per il derby vinto – ha proseguito Sarri. – Le squadre di Claudio poi sono sempre difficili da affrontare, ci servirà una prestazione di grande livello se vogliamo conquistare punti”. Sulla falsa riga di quanto visto con l’Udinese insomma, ecco perché il tema, a maggior ragione dopo il fresco precedente, è sempre il solito: tridente sì o tridente no? “Non lo so, devo prima valutare le condizioni dei miei – ha glissato il tecnico. – Per usare quel sistema servono molte energie, è molto difficile riuscire a farlo per 90’. È un qualcosa di molto dispendioso, bisogna difendere alti se no rischiamo di avere problemi…”.

La sensazione è che il “Dygualdo” verrà messo da parte, quantomeno dall’inizio, anche perché domenica c’è una finale da giocare e conviene tenersi qualche cartuccia fresca a disposizione. Più probabile che Sarri torni al 4-3-1-2 con Buffon in porta (Szczesny ha ancora problemi e Gigi potrà così festeggiare l’aggancio a Maldini a quota 647 presenze in A, record assoluto del nostro calcio), Cuadrado, Bonucci, De Ligt e Alex Sandro in difesa, Rabiot, Pjanic e Matuidi a centrocampo, Bernardeschi alle spalle della coppia offensiva composta da Dybala e Ronaldo.

“Loro sono fortissimi sia col tridente che senza – ha replicato Ranieri. – Sarri ha talmente tanti campioni da renderci le cose durissime, ma certamente non ci arrendiamo prima di giocare…”. Il tecnico blucerchiato, dopo aver vinto il delicatissimo derby col Genoa, ha la possibilità di sfidare la Signora senza eccessive ansie da risultato, sognando così un colpaccio che lo toglierebbe, forse definitivamente, dalla zona calda della classifica. La missione è difficile ma Ranieri ci proverà con un 4-4-2 che vedrà Audero tra i pali, Murillo, Colley, Ferrari e Murru nel reparto arretrato, Depaoli, Thorsby, Jankto e Linetty in mediana, Gabbiadini e Quagliarella in attacco.

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