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La Juve difende il primato e Allegri punge l’Inter: “Noi come Sinner e loro come Djokovic”. Anche Milan e Atalanta in campo

Oggi contro l’Empoli i bianconeri vogliono sfruttare l’occasione per portare momentaneamente a +4 il vantaggio sull’Inter – Milan-Bologna e Atalanta-Udinese le altre partite della giornata

La Juve difende il primato e Allegri punge l’Inter: “Noi come Sinner e loro come Djokovic”. Anche Milan e Atalanta in campo

All’assalto dell’Inter. Il sabato di Serie A vedrà in campo Juventus e Milan, decise a conquistare punti in attesa che i nerazzurri rispondano a Firenze: Allegri potrebbe andare a +4, Pioli avvicinarsi a meno 3, sempre tenendo a mente che a Inzaghi manca ancora la partita con l’Atalanta. Bianconeri e rossoneri, a maggior ragione, non possono sbagliare, anche perché settimana prossima ci sarà l’attesissimo Derby d’Italia e arrivarci con un successo avrebbe tutto un altro sapore.

Juventus – Empoli (ore 18, Dazn)

Gli occhi sono puntati anzitutto sulla Juventus, chiamata a battere l’Empoli per consolidare il primato in classifica, seppur virtualmente. All’Inter, infatti, mancherebbero comunque due gare e se quella con l’Atalanta è ancora lontana (28 febbraio), lo stesso non si può dire per quella di Firenze, in programma domani sera. Resta comunque il fatto che il calendario, almeno in questo periodo, sorride alla Signora, dunque è necessario fare più punti possibili, sperando che i nerazzurri non riescano a fare lo stesso, altrimenti i giochi potrebbero complicarsi parecchio. Domenica prossima, poi, ci sarà lo scontro diretto a San Siro ed è evidente che arrivarci senza aver battuto l’Empoli sarebbe davvero imperdonabile. Allegri sa che questo è il momento di spingere, tanto più che la sua squadra, dopo un autunno all’insegna del corto muso, sembra essere in grande condizione sia fisica che mentale, a prescindere da qualche assenza pesante (quelle, del resto, le hanno anche gli altri). Il tecnico livornese si aggrappa ai gol del ritrovato Vlahovic, oltre che alla consueta solidità difensiva: carte che dovrebbero ampiamente bastare per battere l’Empoli penultimo in classifica, anche se l’arrivo di Nicola (e il conseguente 3-0 sul Monza) ha dato una bella scossa.

Allegri punge ancora l’Inter: “Direi che noi siamo Sinner e loro Djokovic, ma sono permalosi…”

“Dobbiamo avere una grande forza mentale ed equilibrio perché fare i punti nella seconda parte di campionato è difficile – ha confermato Allegri, prima di lanciarsi in un paragone tennistico pungente nei confronti dei rivali -. Voglio fare complimenti a Sinner, ma vedere Djokovic è sempre bello: se proprio devo dire chi assomiglia a chi, noi siamo giovani e dico Sinner e l’Inter è Djokovic, ma non diciamolo che poi sono permalosi… Noi stiamo facendo il nostro percorso e non dobbiamo accontentarci, L’Inter è la favorita e ha fatto un sacco di punti. Essere vicino a loro è motivo di orgoglio perché stanno facendo cose straordinarie, ma non dobbiamo accontentarci”. 

Juventus – Empoli, le formazioni: Allegri ancora senza Chiesa e Rabiot

Anche stasera, proprio come a Lecce, Allegri dovrà fare a meno di due titolarissimi come Chiesa e Rabiot, entrambi al lavoro per rientrare contro l’Inter. Il tecnico, inoltre, farà riposare il diffidato Danilo, evitando così il rischio di perderlo per la super sfida di domenica prossima. Il suo 3-5-2 vedrà così Szczesny in porta, Gatti, Bremer e Alex Sandro in difesa, Cambiaso, McKennie, Locatelli, Miretti e Kostic a centrocampo, Yildiz e Vlahovic in attacco. Nicola, rassicurato dal bel 3-0 sul Monza, risponderà con un 3-4-2-1 con Caprile tra i pali, Ismajli, Walukiewicz e Luperto nel reparto arretrato, Bereszynski, Grassi, Marin e Gyasi in mediana, Cambiaghi e Zurkowski alle spalle dell’unica punta Cerri.

Milan – Bologna (ore 20.45, Dazn e Sky)

In serata toccherà al Milan di Pioli, atteso da un confronto molto interessante con il Bologna di Thiago Motta. Il tecnico rossoblu, in piena corsa per l’Europa nonostante il calo dell’ultimo periodo (due sconfitte e un pareggio prima di fermarsi per la Supercoppa), è stato più volte accostato proprio alla panchina del Diavolo: i rumors, infatti, dicono che Furlani e Moncada siano suoi grandi estimatori. Pioli, dunque, avrà un motivo in più per fare bella figura, ma la cosa che più gli interessa è vincere e continuare a macinare punti. Il suo Milan è reduce da quattro vittorie consecutive che hanno riportato il sereno nell’ambiente, ora però è il momento di insistere, sia per tenere le inseguitrici a distanza di sicurezza che per tentare un avvicinamento alla coppia di testa Juventus-Inter. Parlare di scudetto, oggi, ha poco senso, tra una settimana però ci sarà lo scontro diretto di San Siro e i rossoneri potrebbero rosicchiare altri punti, magari addirittura a entrambe: la conditio sine qua non, ovviamente, è vincere con Bologna e Frosinone, altrimenti i sogni di gloria andranno messi da parte in modo definitivo.

Pioli si tira fuori: “Siamo in un bel momento, ma ad oggi non siamo dentro la lotta scudetto”

“Credo che la squadra stia vivendo un buon momento e stia bene mentalmente, soprattutto perché abbiamo vinto delle partite – ha sottolineato Pioli -. Dobbiamo pensare solo alla partita col Bologna, il nostro futuro dev’essere questo. Oggi ho preparato la gara e cercato di motivare i ragazzi, sappiamo quanto sia importante fare bene nel girone di ritorno. Sarà difficile, il Bologna gioca un ottimo calcio, ma ci siamo preparati per mettere in campo una prestazione degna delle nostre qualità. Inzaghi e Allegri dicono che siamo da scudetto? Sono tutti molto bravi, ma al momento non siamo in quella lotteria lì. Siamo nella nostra lotteria, di pensare a vincere le partite per migliorare il girone d’andata”.

Milan – Bologna, le formazioni: Pioli conferma il solito 4-2-3-1

Per la terza settimana consecutiva Pioli potrà schierare la stessa formazione: un record visti i numerosi infortuni stagionali, ma anche un indice che le cose stanno migliorando. Il tecnico aspetta ancora parecchi elementi, dall’infermeria (Thiaw, Tomori, Kalulu, Pobega, Bennacer), dalla Coppa d’Africa (Chukwueze) e, chissà, dal mercato (si continua a parlare del difensore Brassier del Brest, ma occhio alle sorprese degli ultimi giorni), intanto però punta con decisione sul 4-2-3-1 con cui ha battuto Roma e Udinese, dunque Maignan in porta, Calabria, Kjaer, Gabbia e Theo Hernandez in difesa, Adli e Reijnders a centrocampo, Pulisic, Loftus-Cheek e Leao sulla trequarti, Giroud in attacco. Thiago Motta, privo di Ndoye, Soumaoro ed El Azzouzi, risponderà con lo stesso sistema di gioco, dunque 4-2-3-1 con Skorupski tra i pali, De Silvestri, Beukema, Calafiori e Kristiansen nel reparto arretrato, Freuler e Moro in mediana, Orsolini, Ferguson e Saelemaekers alle spalle dell’unica punta Zirkzee.

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