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La Juve difende il primato a Palermo, ma il Napoli vuole riprenderlo

ANTICIPI DI A – I campioni d’Italia senza Dybala e Chiellini e con l’inedita coppia d’attacco Higuain-Mandzukic cercano tre punti a Palermo per restare in vetta prima di rituffarsi in Champions – Il Napoli deve invece recuperare subito il passo falso di Genova ma ha di fronte il solido Chievo prima di tornare alle sfide internazionali.

La Juve difende il primato a Palermo, ma il Napoli vuole riprenderlo

Sotto a chi tocca. Archiviato il turno infrasettimanale è tempo di tuffarci nella sesta giornata, pronta a partire subito con il piatto principale. Saranno Juventus e Napoli infatti a inaugurare il weekend, la “nuova” capolista e la “vecchia” a confronto, in rigoroso ordine di classifica.

I bianconeri sono attesi dalla trasferta di Palermo, gli azzurri dall’impegno casalingo contro il Chievo: entrambe, inoltre, vedono già all’orizzonte la prossima sfida di Champions. Sulla carta la partita più complessa sembra essere quella del Napoli, costretto a fare i conti con la squadra di Maran, sin qui vera e propria rivelazione del campionato. Anche il Palermo però, nonostante le evidenti lacune tecniche, ha finalmente trovato punti e serenità, come dimostra l’importantissima vittoria di Bergamo raccolta nell’infrasettimanale. Vietato sottovalutare gli avversari insomma, pena rischiare di incappare in qualche trappola più o meno nascosta.

“Non è la squadra di inizio stagione, ha raccolto 4 punti in 2 trasferte e avrà grande voglia e poche responsabilità – ha confermato Allegri in conferenza stampa. – Non è facile gestire questi impegni anche perché stiamo viaggiando molto, però non possiamo permetterci di non vincere altrimenti non avremo dato continuità a quanto fatto col Cagliari”. Proprio il match di mercoledì ha dimostrato come la Juve sia ingiocabile quasi per tutti, a patto però di mettere sempre in campo massima grinta e concentrazione.

Il tecnico bianconero lo sa bene, ecco perché al Barbera limiterà il turnover allo stretto indispensabile. Gli unici big a star fuori per scelta tecnica saranno Chiellini e Dybala, entrambi sempre schierati e dunque bisognosi di tirare il fiato. L’argentino rischia così di dover rimandare ancora l’appuntamento col gol (ma è probabile che entri a gara in corso), sin qui sfuggito nonostante una serie di ottime prestazioni. “Ormai gli avversari lo conoscono e gli rendono la vita più difficile – il pensiero di Allegri. – Lui però sta giocando bene, deve solo rimanere sereno”. Al suo posto toccherà a Mandzukic, per la prima volta in coppia con Higuain: un inedito che stuzzica e che renderà ancor più interessante la gara del Barbera. Il resto del 3-5-2 bianconero vedrà Buffon in porta, Barzagli, Bonucci e Rugani in difesa, Lichtsteiner, Khedira, Lemina, Pjanic e Alex Sandro a centrocampo. De Zerbi, rinfrancato dalla vittoria sull’Atalanta, tenterà l’impresa con Posavec tra i pali, Goldaniga, Gonzalez e Andelkovic nel reparto arretrato, Rispoli, Gazzi, Bruno Enrique e Aleesami in mediana, Hiljemark e Diamanti alle spalle dell’unica punta Nestorovski.

In serata poi sarà la volta del Napoli, atteso dall’insidiosa partita col Chievo (ore 20.45). I veneti, come detto in precedenza, attraversano un momento di forma smagliante: i 10 punti in classifica (1 solo in meno degli azzurri) rendono l’idea meglio di qualsiasi parola. Inutile dire però che gli uomini di Sarri non potranno fare sconti, tanto più dopo il pareggio col Genoa che è costato la vetta della classifica, oltre a una serie di tensioni interne difficilmente comprensibili.

Il tecnico aveva chiesto a De Laurentiis di alzare la voce contro gli arbitri, il presidente ha replicato di non volere alibi di nessun tipo. Parlare di caso, forse, sarebbe troppo, tuttavia la diversità di vedute resta e obbliga tutti a tenere gli occhi ben aperti. Una vittoria probabilmente sistemerebbe ogni cosa e il Napoli non vede l’ora di ottenerla. Sarri è consapevole della delicatezza del match, ecco perché sembra orientato a schierare la miglior formazione possibile, in barba a qualsiasi logica di turnover pre-Champions. L’unico big a restare fuori dovrebbe essere Mertens, per il resto 4-3-3 d’ordinanza con Reina in porta, Hysaj, Albiol, Koulibaly e Ghoulam in difesa, Allan, Jorginho e Hamsik a centrocampo, Callejon, Milik e Insigne in attacco. Maran andrà a caccia del colpaccio con il solito 4-3-1-2: Sorrentino tra i pali, Cacciatore, Spolli, Dainelli e Gobbi nel reparto arretrato, Castro, Rigoni e Radovanovic in mediana, Birsa sulla trequarti alle spalle della coppia d’attacco Inglese-Floro Flores.

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