Condividi

La Juve castiga la Lazio (0 a 1), la Roma a Cagliari per dimenticare il Porto

Un’ottima Lazio e un caldo insopportabile imbrigliano i campioni d’Italia che però trovano il gol vincente con Khedira e sono già a punteggio pieno in testa alla classifica – La Roma va a Cagliari con due obiettivi: dimenticare la delusione del Porto al più presto e fare punti per restare nelle zone alte della classifica

La Juve castiga la Lazio (0 a 1), la Roma a Cagliari per dimenticare il Porto

La legge del più forte. La Juventus espugna anche il campo della Lazio e questo nonostante una partita abbastanza anonima, priva di particolari squilli o gesti tecnici. Eccetto uno ovviamente: quello di Sami Khedira, capace di trovare un altro gol pesantissimo dopo quello di settimana scorsa e di regalare così ai suoi 3 punti di platino. D’altronde le grandi squadre sono quelle che vincono anche quando non stanno bene o sono prive di uomini fondamentali: ieri alla Juve mancavano Bonucci, Pjanic e, almeno all’inizio, Higuain.

Tutto l’asse portante insomma, ecco perché la trappola Lazio era tanto evidente quanto insidiosa, eppure alla fine l’ha spuntata ancora la Signora. “Non era una partita semplice, di fronte avevamo una squadra molto organizzata e poi faceva molto caldo – il commento di Allegri. – Nel primo tempo non abbiamo trovato spazio, nel secondo siamo migliorati ed è arrivata la vittoria. Dobbiamo migliorare molto ma possiamo già dire che siamo partiti meglio dello scorso anno…”. Analisi perfetta quella del tecnico bianconero: nella prima fase di gara infatti la Lazio era riuscita a fare il suo calcio, portando il match sul terreno a lei più congeniale. Poi però i campioni d’Italia hanno alzato il ritmo e, complice un calo fisiologico dei biancocelesti, hanno portato attacchi continui e pericolosi. Al 66’ quello decisivo: lancio di Dybala per Khedira, Biglia a vuoto e destro nell’angolino basso di Marchetti. Allegri può così godersi il primato in classifica a punteggio pieno e sperare che il mercato gli porti l’ultimo tassello mancante, quel centrocampista di qualità/quantità tutt’altro che facile da raggiungere. “Il Psg ci ha detto che Matuidi non è sul mercato, penso sia una trattativa chiusa anche se nel calcio non si sa mai – ha spiegato Marotta. – Ad ogni modo la torta l’abbiamo già cucinata bene, ciò che arriverebbe in più sarebbe solo una ciliegina”.

Le certezze della Juve contrastano nettamente con il clima di casa Roma, quanto mai scottato dalla debacle europea col Porto. Questa sera i giallorossi dovranno reagire in quel di Cagliari (ore 20.45), altrimenti la situazione potrebbe degenerare. “La sconfitta ci ha insegnato molte cose e dobbiamo farne tesoro – il pensiero di Spalletti. – Non temo però contraccolpi psicologici, ho visto i ragazzi in allenamento e questo mi è bastato. Non sarà una partita facile ma proveremo a vincerla”. Al Sant’Elia vedremo un 4-2-3-1 diverso rispetto a martedì, con Szczesny in porta, Florenzi, Manolas, Vermaelen ed Emerson in difesa, Strootman e Paredes a centrocampo, Salah, Nainggolan ed El Shaarawy sulla trequarti alle spalle dell’unica punta che dovrebbe essere Perotti. Rastelli risponderà con un 3-5-2 con Storari tra i pali, Ceppitelli, Capuano e Bruno Alves nel reparto arretrato, Isla, Padoin, Di Gennaro, Ionita e Murru in mediana, Sau e Borriello in attacco.

Commenta