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Kakà apre al Milan, l’affare si può fare. Pirlo nella squadra Uefa dell’anno

Il fuoriclasse brasiliano, finito ai margini del Real Madrid, apre a un suo ritorno al Milan: “Sono disposto a un sacrificio” – Aldilà delle smentite di facciata, Galliani tratta – Votata la squadra Uefa dell’anno: unico italiano Andrea Pirlo.

Kakà apre al Milan, l’affare si può fare. Pirlo nella squadra Uefa dell’anno

Il Milan vuole Kakà e Kakà vuole il Milan: “Per tornare sono disposto a un sacrificio”. Sono queste le parole del fuoriclasse triste che, a nemmeno 31 anni, sverna sulla panchina del Real Madrid e pare un giocatore finito. L’immagine più recente con la camiseta blanca lo mostra col volto coperto dalla maglietta tirata su, dopo l’espulsione contro l’Osasuna, e forse è l’istantanea più calzante per raccontare i 3 anni e mezzo di Kakà al Real Madrid.

Un amore mai sbocciato, quello tra i Galacticos e il fuoriclasse brasiliano. Arrivato tra squilli di tromba (e dietro il pagamento di 67 milioni di euro), Kakà ha sempre deluso in Spagna, finendo ai margini della squadra, un corpo estraneo al gruppo, schiacciato dalla concorrenza e dallo scarso feeling con Mourinho e dai troppi guai fisici. Tanta panchina e pochi gol, in sintesi.

Un amore mai finito, invece, quello tra Kakà e il Milan, tanto che ogni volta che si apre una finestra di mercato passa sempre qualche spiffero sul ritorno a casa dell’ex Pallone d’oro. Un ritorno che, però, stavolta appare più probabile, perchè il fuoriclasse triste sembra essere davvero disposto a tutto pur di tornare in rossonero, anche a tagliarsi il ricchissimo stipendio da 9 milioni di euro netti a stagione, pur di essere di nuovo felice.

Ed è questa felicità, forse un chimera, che adesso Kakà insegue, anche a costo di venire incontro all’offerta al ribasso di Galliani. Aldilà delle smentite di facciata, l’affare si può fare. Anche se c’è chi dice che non bisogna mai tornare dove si è stati felici.

Pirlo nella squadra Uefa dell’anno:
Intanto i lettori di Uefa.com, hanno eletto la loro squadra dell’anno. L’unico italiano è Andrea Pirlo, che compone un ideale centrocampo a quattro con Xavi, Iniesta e Mesut Ozil. Dietro di loro una linea difensiva composta, da destra verso sinistra, da Sergio Ramos, Thiago Silva, Gerard Pique e Philip Lahm. Tra i pali Iker Casillas. In attacco l’ovvia coppia Messi – Cristiano Ronaldo.

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