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Juventus-Torino: nel derby Conte risparmia Pirlo pensando alla Champions

La Juventus arriva al derby col Torino in uno strano momento: le prestazioni deludono, ma i risultati premiano sempre la squadra di Conte – Il Toro punta sullo scatenato Cerci, tra i bianconeri scendono in campo i titolarissi, tranne Pirlo, risparmiato per la Champions.

Juventus-Torino: nel derby Conte risparmia Pirlo pensando alla Champions

Derby con vista Champions. Torino-Juventus è la partitissima di questo weekend e regalerà a tutti gli appassionati un pranzo (si gioca alle 12.30) davvero vibrante. E’ inevitabile però che Conte pensi anche alla partita col Galatasaray di mercoledì, un primo dentro o fuori europeo. Insomma, da oggi la Vecchia Signora comincia una settimana di fuoco che si concluderà domenica prossima allo Stadium contro il Milan. Si parte dal derby della Mole, partita da sempre carica di significati. Tecnicamente, come ormai accade da decenni, non ci sarebbe match, ma le stracittadine si giocano anche (se non soprattutto) su grinta e nervi, e lì il Toro non è secondo a nessuno. “Abbiamo grandissimo rispetto per loro, ma non timore – ha spiegato Conte. – Mi ricordo quando da giocatore vinsi lo scudetto perdendo però entrambi i derby… In queste gare, oltre a organizzazione e qualità, servono anche rabbia e cattiveria, la voglia di prevalere sull’avversario conta più della tecnica. E poi in città si respira l’aria da derby, è giusto che ci sia rivalità, ma anche rispetto reciproco”.

La Juventus arriva a questo match in modo strano: bene dal punto di vista dei risultati, un po’ meno bene da quello relativo alle prestazioni. Soprattutto l’infrasettimanale col Chievo ha lasciato delle perplessità, più che altro per quanto riguarda intensità e cattiveria. I maligni mormorano che, forse, i due scudetti consecutivi possono aver saziato la Signora, ma Conte non è d’accordo: “I due titoli ci hanno dato certezze, tutti i miei giocatori sono cresciuti sia a livello tattico che fisico. Certo, dopo due anni di vittorie può accadere che si possa pensare di vincere una partita prima di scendere in campo, e allora rischiamo un approccio meno feroce e concentrato. Io però sono sereno, perché ho buoni calciatori e, soprattutto, ottimi uomini. Mi ascoltano, non sono abbagliati dalle vittorie, sono i primi a fare autocritica quando le cose non vanno”. Sulla prestazione di Verona può aver inciso il turnover, davvero massiccio rispetto al solito, ma anche qui Conte non ha ripensamenti: “Abbiamo pianificato la rotazione, poi saranno i risultati a dire se l’avremo fatto nel modo giusto. Abbiamo fatto riposare chi ne aveva bisogno, e continueremo a farlo”.

Oggi però giocheranno i “titolarissimi”, con un paio di sorprese tipiche della casa. Le ultime da Vinovo infatti vedono Giovinco in rampa di lancio per affiancare Tevez, in quella che sarebbe una coppia inedita, almeno dal primo minuto. Sulla scelta incidono anche le condizioni di Vucinic, ancora dolorante dopo la botta presa in Nazionale, ma il tecnico ha da sempre grande considerazione per la Formica Atomica. L’altra grande novità di giornata è la panchina per Pirlo, a dire il vero ampiamente prevista. Il regista bresciano ha giocato sempre da titolare, accusando peraltro un vistoso calo di rendimento, oltre che piccoli segnali di nervosismo. Insomma, il turno di riposo arriva al momento giusto, anche perché nelle prossime partite ci sarà bisogno di lui al 100%. Per il resto formazione tipo, con Buffon in porta, Barzagli, Bonucci, Chiellini in difesa, Lichtsteiner, Vidal, Pogba, Marchisio e Asamoah a centrocampo, Tevez in attacco. A fianco a lui, come detto in precedenza, Giovinco favorito su Quagliarella, Llorente e Vucinic. 

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