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Juve: non batte il Cagliari ma spera nell’Inter

Per i bianconeri sarà positivo qualsiasi esito del derby di San Siro, anche se il risultato ideale sarebbe una vittoria dell’Inter – La Juventus potrebbe sfruttare il turno favorevole – Conte finge indifferenza: “Il derby? Non mi interessa. Pensiamo a noi”.

Juve: non batte il Cagliari ma spera nell’Inter

JUVENTIUS-CAGLIARI 1-1

 

E se alla fine a ridere fosse la Juventus? Antonio Conte non lo ha detto apertamente, ma la 18° giornata sembra proprio essere favorevole ai bianconeri. Comunque vada il derby di Milano, la Juve potrà essere soddisfatta: in caso di vittoria del Milan, l’Inter uscirebbe definitivamente dalla lotta per il titolo, se il match di San Siro finisse in parità le milanesi potrebbero perdere entrambe terreno. E’ chiaro però che il risultato ideale per i bianconeri sarebbe una vittoria dell’Inter: i bianconeri avrebbero la concreta possibilità di scappare da soli.

In mezzo a tutti questi calcoli (che tutti i tifosi stanno facendo) non c’è Antonio Conte. Lui non vuole neanche sentir parlare di turno favorevole alla sua Juve: “Il primo pensiero che mi viene in mente è fare i tre punti con il Cagliari, visto che si sta parlando pochissimo della nostra partita e si sta dando per scontato il fatto che noi si vinca. Di scontato non c’è niente. Questa è la cosa che mi preme e so benissimo che non sarà facile”. Cerca di tenere alta la tensione Conte, perché effettivamente il rischio di sottovalutare il Cagliari esiste.

Ad aiutare i bianconeri a mantenere la concentrazione ci penserà lo “Juventus Stadium”, che anche questa volta sarà tutto esaurito: “Il mio appello è che domani rivoglio sentire la bolgia del nostro stadio, perchè i ragazzi ne hanno bisogno. Contro il Cagliari sarà una partita difficile e sono straconvinto che, ancora una volta, il nostro pubblico sarà il dodicesimo uomo in campo”. I tifosi daranno il loro appoggio a tutti, meno che uno. Marco Borriello infatti è nel mirino degli ultras bianconeri, che non gli hanno ancora perdonato il passaggio alla Roma nell’estate 2010, e che già a Lecce hanno fatto capire il loro pensiero. “Io parto da un presupposto – ha detto il tecnico – capisco sempre i tifosi. Detto questo, sia io, che il calciatore, che la società, ci siamo prodigati a spiegare benissimo quello che è successo, quindi Borriello non ha mai rifiutato la Juventus”.

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